sabato 3 ottobre 2009

Coach, dove c**** sei?

Sono la prima a tirarmi le orecchie per la mia sparizione delle ultime settimane...
Ho pensato mille volte di inserire nickname e password su www.blogger.it, ma alla fine non avevo niente da scrivere...

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Possibile?

Solo ora però mi accorgo che non è una questione di "Amore"... Perché l'Amore non ti riduce a nulla, dovrebbe portarti a qualcosa di grande... Mi viene in mente il titolo di un film che ovviamente non ho visto "Pensavo fosse amore, invece era un calesse"... Perché mi sento come se in questo momento mi vivessi la mia storia così... E direi che non è proprio il modo in cui mi voglio vivere questa storia, ma mi rendo conto che inconsapevolmente lo faccio... Non è giusto per me, e non è giusto per lui. Per le mie paure del c****, è come se non dessi una possibilità nemmeno a lui... Ma quanto deficiente riesco ad essere? Ho aspettato tanto questo momento...

Ho appena chiuso il telefono con piccolaI... Ho parlato con lei, un po' come il famoso discorso sulla terrazza che le ha aperto gli occhi... In questo momento sono un pessimo coach di me stessa, perché pretendo un amore nei canoni costipati della mie mente, mentre desidero l'Amore libero e sincero della mia anima, in cui ridere e sorridere sono l'essenzialità del rapporto. Un coach coi controcoglioni fa in modo che le motivazioni del suo atleta provengano dal piacere e dal divertimento di fare sport non dalla smania di fare il risultato...

Mi sa che qui c'è un qualcuno da esonerare... Apuleio!! Ciuchino!! Prendete quella zoccola di una parte bacchettona che c'è in me e datele 4 calci in culo... Grazie!! Si, si, si... E ora, sorridi!! E sempre con il sorriso, rimboccati le maniche e non temere nel sfoderare anche l'occhietto malizioso, se proprio non puoi fare a meno... Questa sei tu, piccolaRo'!!

Bene. Ora vado a scaldare pollo e patate al forno che mi sono avanzati da ieri sera... E chi che me vol mal, me magni le culatte!! ; ) Prrrrrrrrrrrr...

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