lunedì 7 settembre 2015

Due settimane senza un coniglio per casa...

Sono due settimane che non ho più fieno sparso per il soggiorno... La mia aspirapolvere ringrazia sentitamente, io un poco meno, ma ringrazio per tutto ciò che ho avuto da questa meravigliosa saga cunicia!

Ho raccolto pupù santa per più di 10 anni, e vorrei dire fiera di me stessa di non essere mai stata così costante in nient'altro in vita mia... Oh, 10 anni, voglio dire, un genitore non raccoglie le pupù sante dei propri figli per 10 anni consecutivi... Ok, quelle dei conigli non puzzano, però sono infinite!

Chi mi conosce, sa quanto tenevo a questo meraviglioso puffetto peloso e quanto ero legata a lui, ma arriva il momento del distacco per tutti... E stavolta, per quanto è stata la quarta volta nell'ultimo anno e mezzo, è stata pure l'ultima, quella in cui ho riposto gabbia, lettiera e tutto ciò che serviva loro in soffitta... WUAH! Ora sono una persona nella media, di quelle che hanno solo cani e gatti in casa...

E avevo bisogno di sentirmi così. Sapete, per molto tempo mi sono sentita speciale per avere dei conigli per casa, per non parlare di quando viaggiavo con Obi, poichè molto spesso mi ritrovavo ad assere al centro dell'attenzione perchè Wow, avevo un coniglio al guinzaglio! Ed era una sensazione che mi piaceva molto, perchè evidentemente avevo bisogno di sentirmi speciale -a guardarmi indietro è una sensazione che ora riconosco-. Mi stavo cercando... Si, si proprio in tutti i sensi. E mi sono trovata, ci ho messo 10 anni, anzi un po' di meno, da quel mio primo viaggio con Obi a Genova, ma ora ho la consapevolezza di non sono speciale perchè ho dei conigli, ma di esserlo perchè sono io, e poi quando riesco ad essere totalmente me stessa ancora meglio!

Perchè tutti siamo speciali, non lo sono solo io... Auguro a tutti di scoprire almeno un po' della propria magia, quella che per esempio nella mia piccola storia è riuscita a tirar fuori dalla gente per strada quel famoso "Wow, ma è un coniglio!", perchè è quella voglia di fare che mi ha resa speciale ai miei occhi oggi! Non mi stancherò mai di ripetere che se vuoi, puoi...

Grazie Obi, Leila, Yu' e Zampa.

mercoledì 24 giugno 2015

Obi Wan


Il 26 maggio di quest'anno io e Obi abbiamo festeggiato 10 anni insieme; è stato strano perchè per tutto ciò che è successo eravamo di nuovo soli, io e lui... Senza Leila, Zampa e Yumi. Di nuovo come 10 anni fa- intendo esclusivamente a livello lapino, perchè ovvio che ci sono sempre Fiocchi e Nina- come se Leila, Zampa e Yumi fossero stati solo una parentesi, una meravigliosa parentesi della mia vita, aperta da lui: Obi! E tutto ciò sembrava molto più naturale a lui che a me... Obi, ma quante ca*** ne sai?

Io resto sempre meravigliata quando lo vedo "blando"... L'ho visto solo una volta provato dalla situazione, e cioè quando Leila ci ha lasciato, ma per il resto lui va sempre avanti a testa alta, spavaldo, come se niente lo toccasse... Il minuscolo di casa, ora più che mai, lo osservavo prima, mentre stavo portando la sua casetta dallo studio al soggiorno: lui andava in giro tranquillo per casa come niente fosse. Camera da letto, cucina, ripostiglio, corridoio, soggiorno. Se sulla sua strada incontrava Nina, che era parecchio incuriosita dal suo movimento, lui andava avanti come se niente fosse.

Ca***, se non dovrei imparare da lui... Il più vecchietto e fragile di casa che continua il suo cammino più in piena che mai, nemmeno Fiocchi con la sua mole e i suoi 35 Kg è così sicuro di sè! E in certi momenti nemmeno Nina, sebbene sia gatta quanto basta!

E poi ovviamente sono io quella che si fa domande tutto il giorno, ma quando poi guardo Obi, ogni tanto mi chiedo a cosa ca*** serve farsi tutte queste domande... Basterebbe voler fare ciò che si vuole, godendosi il momento, e senza pensare a nient'altro... NIENT'ALTRO. Da 10 anni vivo con una piccola perla nera di saggezza, che ha saputo farsi da parte quando serviva, e ora eccoci ancora una volta di nuovo insieme in una riconquistata intimità e confidenza... Obi, sei meraviglioso! 

sabato 23 maggio 2015

Buon Ponte, mia piccola Yu'...


Altra stangata sui denti, se n'è andata anche Yu'... Il tutto è sempre molto emozionante quanto imprevedibile in tutte le sue sfacettature. Posso dire tranquillamente che nonostante il dolore per la sua perdita, l'altro venerdì è stata una giornata perfetta in tutto ciò che è stata...

Ci sono dei doni, che arrivano, cogli e non scorderai mai. Non ci sono molte altre parole da dire... Ce ne sarebbero, ma al momento le sento ancora molto intime, mi emozionano che non lo so spiegare.

Vedo questo musetto birbante in foto e mi chiedo per l'ennesima volta nell'ultimo anno dove sia andato tutto ciò, la sua grinta, i suoi brontolii, la sua scontrosa riservatezza... Quanto cavolo mi assomigliava! La risposta la so e devo solo imparare ad accettarla... E forse che sono pure sulla buona strada per farlo. Per ora buon Ponte, cucciolotta mia... 

domenica 26 aprile 2015

Fiocchi, perchè piangi?

Che Fiocchi sia un cane amante delle coccole e sul tontolone andante, lo sappiamo tutti.
Che Nina sia una gatta attiva ed "agitata" agli occhi di Fiocchi, credo sia anche risaputo.
Bene.

Da una decina di giorni Fiocchi ha iniziato a piangere la notte, o quantomeno di primo mattina, tanto da interrompere il mio sonno e chiedermi cosa stia succedendo. Che succeda una volta, ci sta, ma che oramai sia un continuum, una, due, tre volte consecutive, ho iniziato a preoccuparmi ed ad indagare... Io credo di non fargli mancare niente, ma può essere che ogni tanto mi scordi qualcosa: che sia finita l'acqua nella ciotola? Che abbia urgenza di fare i bisogni, magari un mal di pancia?

Assicuratami che non si tratti di dimenticanze mie e malesseri suoi, i lamenti di Fiocchi durante le mie ore notturne di sonno continuano, finchè una mattina mentre faccio colazione noto Fiocchi un po' in difficoltà che cerca di correre dietro a Nina standogli al passo, ma ovviamente senza riuscirsi più che tanto, su e giù per il corridoio e lui comunque scodinzolante.

La scena oltre ad apparirmi buffa, la trovo anche molto curiosa, perchè Fiocchi da quando Nina ha iniziato a sentirsi più sicura in casa e giocare da vera gattaccia di strada, ha sempre cercato di evitarla con il tiro di fratello maggiore scoglionato che vuole essere lasciato in pace dalla piccola sorellina scassaballe, quale è Nina.

Comunque sia non passano cinque minuti da tutto ciò che Fiocchi arriva da me frignottando un po', ma non è il suo solito lamento "Mamma, Nina non mi lascia in pace!". Qualcosa è cambiato...
Bene.

La mattina dopo vengo svegliata dal nuovo lamentio di Fiocchi. Apro gli occhi e lo vedo scodinzolante davanti alla poltrona che ho in camera da letto. Scodinzola e piange, tipo confuso e felice... Mah! E sento un rumore di fredde unghiette feline provenire da dietro la poltrona. Come faccio per accendere la luce per vederci più chiaro in questa faccenda, ecco che Nina sgattaiola da dietro la poltrona e Fiocchi con il suo fare non proprio agile, sempre però scodinzolante, dietro a lei...

Ok. Ora mi è tutto chiaro: Fiocchi vuole giocare con Nina! E vuole giocare con lei da, oramai, almeno dieci giorni... Il suo atteggiamento è cambiato da quando l'ho portata a sterilizzare. Mi viene in mente che quando ho riportato Nina a casa dalla veterinaria, Fiocchi è stato subito molto premuroso e curioso con lei, ma credevo fosse per gli odori che Nina poteva essersi portata dietro dall'ambulatorio, ma giorno dopo giorno la sua premura/curiosità non si è calmata... E ora vedere che è lui a cercerla e voler far parte del suo mondo, chissà com'è... Chissà cos'è scattato in lui... Perchè ora si e prima no... 

I misteri del mondo animale e io li adoro tutti anche per questo. ^_^


venerdì 10 aprile 2015

A volte ritorno... -io si, proprio io.-

In questi ultimi dieci giorni ho pensato e ripensato a Luca, e a Luca non c'è più...

Mi sono tornati alla mente tutta una serie di momenti passati con lui. All'inizio sono affiorati tutti quelli esileranti, poi anche quelli più difficili, che si univano a quelli difficili che sto passando ora.
Mi sono messa in discussione, mi sono chiesta perchè nonostante fosse da tanto tempo che non ci sentivamo più, potessi stare così male, ho reagito aprendo un vasetto di Pandora, che pensavo di non avere più e da quelle ceneri mi sono ritrovata ad aprire un altro blog, non sapendo se fossi riuscita a condividere ancora le mie buffe vicissitudini casalinghe su questa pagina. Per tutto ciò non dico che mi sono odiata, però mi sono stata parecchio sulle palle, non volevo dei giorni così "oscuri". 

Bene.

Poi stasera mentre preparavo i petti di pollo appannato, mi accorgo di avere un umido nasone nero che dal basso segue passo passo tutti gli step di ogni singola fettina di pollo:
piatto della farina, piatto dell'uovo, piatto del pangrattato, piatto di arrivo, a capo.
Piatto della farina, piatto dell'uovo, piatto del pangrattato, piatto di arrivo, a capo.
E mi son detta "c'è solo un blog sul quale posso condividere tutto ciò", un blog che adesso chiamo "casa". Magari non scriverò più con la frequenza di una volta, e già si è visto l'anno passato, ma certi piccoli episodi credo di poterli raccontare solo qua. Un piccolo posto dove poter fare ogni tanto un sorriso... Ecco tutto. Welcome home, Ro'! 

martedì 31 marzo 2015

Pezzettini di cuore che resteranno per sempre nella storia, la mia storia.

Penso spesso a questo blog, se continuare, concluderlo, cambiarne il volto, il nome o bla, bla, bla.
Ci penso perchè spesso mi capita di non avere più una reale motivazione per condividere con qualcuno ciò che mi succede... A volte perchè non vorrei essere troppo seriosa e pesante nei miei pensieri, altre perchè mi sembra che la magia di quando eravamo tutti insieme sia finita... E non trovo le forze, sebbene in casa le cose continuino sempre molto allegre e sbarazzine anche se in altra maniera.

E poi capitano giorni come questo, in cui con poco meno di un anno di ritardo vengo a sapere che Luca non c'è più. Ne avevo avuto sentore da un post di un amico comune su Facebook, ma non volevo essere troppo tragica a pensare ad un finale del genere e quindi non ho chiesto, forte del fatto che mi avrebbero avvisata, anche se da tempo avevamo perso i contatti... Così stasera con dieci mesi di ritardo mi ritrovo a piangere per lui.

Era da parecchio che non ci si sentiva e frequentava più, ma semplicemente perchè le cose a volte cambiano, niente di più. Però quando mi capitava di pensare a lui mi dicevo sempre che mi avrebbe fatto piacere rivederlo, sapere come stava, scambiare quattro parole in allegria come avevamo sempre fatto... Di lui ho ricordi di serate spavalde, risate a crepapelle, piacevoli gite fuoriporta e chiacchierate interminabili in cui ci confidavamo ed affrontavamo discorsi più seri.

E ricordo molto bene la situazione in cui ci hanno presentato, perchè lui esordì subito con un "Ah, allora sei tu quell'amica del Mix che ride sempre!". E così nacque anche uno dei primi post di questo blog, che leggeva assiduamente e anzi mi incitava a scrivere... E rideva dei primi episodi di Bunny Wars, che in quella volta scrivevo per far fare due risate... E, ricordo, che per un paio di mesi fu regolare incontrarsi al pub subito dopo i miei primi allenamenti di scherma...

Era uno di quei pochi uomini, e ribadisco uomini, che posso affermare mi hanno conosciuta per come sono veramente. Uno di quei pochi con cui l'affinità mentale è stata così forte da mettere in discussione il precario equilibrio dell'amicizia che ci può essere tra uomo e donna, ma che allo stesso tempo fu sostenuta da una profonda confidenza d'anima da farci rimanere ciò per cui eravamo stati destinati essere, amici.

Mi venne a prendere alla stazione quando tornai dal mio primo viaggio con Obi a Genova, mi portò per la prima volta in vita mia alla Festa della Zucca di Venzone -facendomi vedere anche le famose mummie!-, mi fece scoprire il Southern Confort con Ginger Ale -con una conseguente sbronza cosmica-, mi riaccompagnò a casa di fretta e furia dopo la nostra prima cena "da soli" perchè sbadatamente mangiai un dolce con la panna che mi fece andare di corsa al bagno, si premurò di regalarmi per conto di tutta la compagnia quel pezzettino di Luna chiamato "Lago dei Sogni" per il mio compleanno...

E un sorriso... Ricordo un sorriso strepitoso e una risata fatta sempre di gusto.

E un altro pezzettino della mia storia -e ovviamente di cuore- se n'è andato...
Ciao, Luca. (anche se in ritardo).

venerdì 6 febbraio 2015

Nina, sempre meno nana...


Io nemmeno me ne accorgo, ma la piccola cresce...

Ora sebbene sia smilza come il suo fratello medio Fiocchi, i suoi due chiletti abbondanti ce li ha e inizia a pesare più di Obi e Yu', oddio oddio oddio. E a guardare le foto di due mesi fa, beh, ha tutta un'altra struttura, ora non è più cucciola, ma una vera signorinella -meno che nei modi, oserei dire!-.

Mi dovrei tirare le orecchie, perché quando sono piccoli sono sempre così curiosa di vederli da adulti, che continuo a spronarli a crescere in fretta... Damn me! Per fortuna che non mi ascoltano... E poi una volta grandi... Restano sempre i miei "nani"!

Che poi stavo facendo due calcoli e per il tenore di crescita di un cucciolo nei primi mesi di vita, da un'ora all'altra sono già più grandi: Nina nelle prime settimane prendeva 200 gr a settimana, ciò significa che cresceva di 28 gr al giorno, e quindi un po' più di un grammo all'ora. Ma vi rendete conto?!?! Cioè vuol dire che vedi costantemente il mondo attorno a te diventare più piccolo! E forse tutto inizia ad essere più alla tua portata -conigli compresi- e ti fai più coraggio... Sta cosa mi fa impazzire, la trovo estremamente buffa e meravigliosa. Questa dorme per un paio d'ore e "puff" quando si sveglia nota che sta meno tempo a fare il tragitto soggiorno-cucina o che il divano gli è meno alto di prima... Dite che si sentirà spaccona? Sarà convinta di raggiungere un giorno le dimensioni di Fiocchi? Ah ah ah, secondo me si, per ora ne è convinta, perché è troppo un fiume in piena, come Robin Williams nel film "Hook" si ricorda di esser stato Peter Pan e ricomincia a volare e va DAPPERTUTTO! 

Intanto io continuo a chiedermi a quanti chili arriverà Nina, se resterà smilza oppure diventerà una cicciona di gatta... Ma per me rimane smilza: si accettano scommesse! 


mercoledì 21 gennaio 2015

Gatta di strada o di casa?

Sono passati due mesi da quando, a più o meno due mesi, abbiamo preso Nina con noi, e mi chiedo se da ora diventerà una brava gatta di casa sul semplice conto che da ora avrà passato più giorni della sua vita in casa piuttosto che in strada.

...Mmmmh, dite che non è così che si sgrezza una gattina?
...Eeeeeeh?!?! Dite che caratterialmente resterà una gattina di strada?

Ma io non ce la faccio più! Per non parlare del povero Fiocchi, che viene da me piagnucolando come per dire "Mamma, Nina mi fa i dispetti!". ^_^

Avevo fatto un conto simile anche per Fiocchi, ma era diverso, perchè lui in strada non c'era mai stato. Era più una questione di quanto si fosse abituato alla presenza della nuova famiglia, rispetto a quella composta da mamma, papà e fratellini biologici.

Credo che questa casa per Nina sia una divertentissima -e sicura- giungla, dove allenarsi a gattaccia di strada... ^_^ Ma si, alla fine va bene così. Non vorrei mai fosse diversa da quella che è!

Sta crescendo, la piccola, ora sale sul tavolo, magari ancora aggrappandosi con le zampe anteriori e cencando un appoggio per  darsi la spinta finale con quelle posteriori; ha preso più confidenza con Obi e Yumi, che comunque la mettono in riga quando serve (mi fa morire vedere Obi quando s'impettisce perchè lei vuole giocare con lui... Povero -anche- Obi!); e oramai dorme pure sul lettone con me... Lettone sempre più affollato a quanto pare, e devo dire che rispetto a Fiocchi lei è più ingombrante, perchè si deve sempre piazzare in mezzo, lei non sa proprio farsi da parte, a meno che non voglia starsene per i fatti suoi!

Chissà se mai riusciremo a fare una foto di famiglia tutti bravi e fermi... ^_^

domenica 4 gennaio 2015

Mi chiamo Nina... IndiaNina (Jones).


Credo sia ora che vi presenti la piccola "rompipalle" di casa...
Con noi da circa un mese e mezzo. Salvata mentre si era "infiltrata" dentro ad un auto, che ho sentito miagolare durante una tranquilla -fino a quel momento- passeggiata con Fiocchi!
Certo che non è da tutti sentire una macchina in partenza che miagola, no?!?! Ed è stato così che creduto per un momento di non riuscire ad avvisare il guidatore di fermarsi, perchè OVVIAMENTE in quel momento Fiocchi si era dovuto fermare per fare la pupù santa, ma per volontà divina quella macchina in qualche modo ci ha aspettato perchè aveva delle difficoltà a passare per una stradina particolarmente stretta, ecco che: TA-DAAAAAAAA! mi ritrovo, dopo un'altra ora e mezza di peripezie per recuperare questa gattina che nel frattempo si era rintanata tra le grate di un garage, in una mano Fiocchi al guinzaglio, nell'altra un trasportino con Nina dentro...

Sapevo sarebbe arrivato presto qualcuno a rinfoltire le file di questa casa, ciò che non mi aspettavo era un gatto, tantomeno una GATTA... e qualcosa di nuovo da affrontare e sperimentare: la convivenza tra cane, gatta e conigli! Fiocchi non ha deluso il suo pubblico, i primi giorni era così incuriosito da questa nuova forma di vita, che gli stata con gli occhi incollati addosso e la zampa destra tremante per la difficoltà di autocontrollo che aveva. Anche i suoi occhi diventavano parecchio arrossati come se il sangue gli andasse nel cervello per quanto si controllasse a fare il bravo, fino al giorno in cui sotto anestesia per la detartasi, Nina si è fatta coraggio e ha preso il sopravvento su di lui. Ora lui è il suo gioco preferito: gli fa il pane in testa come se stesse giocando alla parrucchiera, gli salta addosso come in un incontro di wresling, cammina su due zampe dietro alla coda, in procinto di prendergliela come se fosse una fanatica di Gesù Cristo che a braccia alzate canta l'Alleluja!

Fiocchi è un cane santo, santissimo... E Yumi difende il suo territorio. La prima volta che Yu' si è accorta di Nina, mentre lei era già da qualche giorno che osservava lei e Obi dall'alto, le è corsa dietro come fosse un rinoceronte imbufalito. Per fortuna i gatti sono dotati di ottimi riflessi, sennò le sarebbero rimaste 8 vite fin da subito! Mi sembra di rivedere le scene di contesta territoriale tra Yumi e Leila, solo che a parte qualche sostituzione dei personaggi, c'è anche una simpatica inversione di ruoli: il coniglio , preda in natura, che corre dietro al gatto, predatore... Le prime volte ero un po' in pensiero per Nina, perchè non era niente di lei, mentre ora che giorno dopo giorno si fa sempre più grande, devo ammettere che sono diventati dei simpatici e buffi siparietti.

Obi, infine, ogni tanto cerca di socializzare con Nina, le va incontro come mai l'ho visto fare con Fiocchi, però credo che oramai lei sia un po' intimorita dalla figura del coniglio, perchè anche quando fa gli agguati a lui e Yumi, si ritira a 20 cm da loro... Quindi al momento ho una gattina di 3 mesi che non ha per niente paura di un cane di 35 Kg, ma è parecchio intimorita dei conigli di 2 Kg e mezzo!

Non posso negare che abbia portato un po' di movimento in casa, anzi fin troppo per i miei gusti, non ci sono decisamente abituata, avere 'sta piccola cosa pelosa che salta DAPPERTUTTO a volte è inquietante, la mia casa non ha più un minimo di privacy -e nemmeno io e Fiocchi-... Meno male che ogni tanto dorme, anche se il suo "pur pur pur" non mi concilia il sonno come il dolce russare di Fiocchi! Però è coccolosa, un terremoto, ma coccolosa... La amo di già, dal primo momento, come sempre... Non per sopperire ad un Amore, ma per colmare di nuovo Amore quel vuoto lasciato da Leilina e Zampa... 

Welcome home, Nina, benvenuta nella nostra tribù!