sabato 3 settembre 2011

Era una notte buia e tempestosa... 2

Questo il titolo del primo post di questo mio blog, che oggi ripropongo per raccontarvi cosa mi è successo ieri sera. Effettivamente non era una notte buia e tempestosa, il cielo era abbastanza sereno e nonostante fossero le dieci e mezzo di sera, la strada dove passeggiavo con Fiocchi era tranquillamente illuminata dai lampioni, c'era giusto una leggera e fresca brezzolina che poteva eventualmente scomporre i capelli, ma niente di così tempestoso...

Salite le scale, arriviamo sulla curva di una strada a senso unico, dove sull'altro marciapiedi due cani di quelli per tre quarti agitati che appena ci intravvedono, iniziano ad abbaiare come forsennati. Per fortuna la signora che li tiene al guinzaglio si accorge della nostra presenza e pensa bene di non attraversare la strada e prendere la direzione opposta alla nostra... Santa donna!!

Intanto mi accorgo, come succede da quando Fiocchi ha iniziato ad annusare tutte le tracce che trova per la via, che se sul nostro lato della strada ci sono un susseguirsi di case, l'altro è costeggiato da un lungo ed alto muro, che finisce con una recinzione e una serie di ingarbugliati cespugli qualche metro sopra il livello delle nostre teste...

Appena noto tutto ciò, sento un ringhiare di cane, in un primo momento penso che siano i cani incontrati qualche minuto prima, ma subito mi appare chiaro che questi sono oramai troppo lontani, così mi guardo attorno e il mio sguardo si fissa sui cespugli ingarbugliati dietro la sottile rete di recinzione, il ringhio proviene da lì, e va pure avanti ed indietro, lo percepisco dal movimento delle foglie, che fanno "fru-fru"... Ho un nodo alla gola e Fiocchi ovviamente si mette in punta, incuriosito da quei rumori...

Il mio sangue non dico che gela, ma si raffredda abbastanza nel momento in cui al ringhio si aggiunge il suono di quel rigolo di bava che chiaramente si sente scendere e salire dalla bocca di quel essere che si trova tra i cespugli, che oramai nella mia testa ha già raggiunto la forma di un affamato lupo licantropoidale... Vi giuro che non prometteva niente di buono, e nonostante la rete di protezione non mi sentivo poi così sicura.

Fiocchi sempre di punta... Così decido di distoglierlo e convincerlo a muoversi per andare verso casa: un "vieni, vieni" in toni bassi non basta, devo fare come al solito la convincente vocina da bimba buona simil Cappuccetto Rosso ed ecco che il "vieni, vieni" diventa convincente dopo un attimo di perplessità... Fiuuuuuu, pericolo scampato, torniamo sani e salvi a casa.

Ok, sicuramente la mia immaginazione pessimistica e licantropoidale è schizzata alle stelle esagerando come al solito, e non si tratterà di tutto ciò, però io continuo a chiedermi che tipo di bestia si aggiri in quel giardino... Eh eh eh!! ^_^