lunedì 25 agosto 2008

Ma le Yumi, gira e rigira, sono tutte uguali?!?!

Ho trovato questa singolare descrizione di una certa Yumi su un sito di giochi di ruolo, credo...

Yumi non ha paura del nemico, è il nemico a doverla temere. Traumatizzata sin da piccola ad un rigido comportamento, e alla costante repressione della femminilità e delle pulsazioni sessuali, in battaglia non ha rivali di cui aver timore. Lo stile di combattimento che adotta contro un unico nemico consiste in una carica conclusa con un breve balzo (circa 3 metri) vicino all'avversario. Contro un gruppo più numeroso non disdegna l'utilizzo del suo micidiale soffio (4d8 di acido), per poi finire gli avversari con la sua potente katana. Già, la katana; è uno dei segreti di Yumi. Donatagli dal padre adottivo prima dell'annientamento del clan, questa le venne confiscata come bottino di guerra. Yumi prima di fuggire, recuperò l'arma che si rivelò, più tardi, essere una fida alleata anche nelle situazioni più difficili. Questo, è l'unico ricordo tangibile che lega ancora la ragazza al clan Tomabashi e rappresentando l'oggetto più prezioso che possiede, difficilmente, se ne separa.

E un po', ma solo un po' mi è venuta in mente la mia piccolaYu... Ringrazio il sito www.dndworld.it e la mente geniale che ha sfornato questa descrizione!!

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