venerdì 8 agosto 2008

21 luglio 2008 - I dintorni di Molivos...

Quasi belli freschi alle 11 del mattino abbiamo l'appuntamento con Kristina per parlare di alcune escursioni programmate: la foresta pietrificata, gita sugli asinelli e ancora qualcosa che non ricordo, ma noi abbiamo già deciso di prendere un'auto a noleggio e girare l'isola con i nostri tempi, senza dover seguire niente e nessuno, e poi obiettivamente ve lo vedete il povero asinello che si deve portare in groppa mio fratello? Insomma, meglio evitargli un peso del genere, dato che noi siamo amantissimi degli animali, anche se sospetto che ci siano quelle classiche turiste ciccione, possibilmente americane, che non badano assolutamente a questioni di questo genere, ma torniamo alle nostre mete....

Unico luogo che vogliamo vedere e per la quale abbiamo effettivamente bisogno di una guida è la Turchia, non dista molto, ma non so esattamente come funziona il visto giornaliero e i traghetti, quindi diciamo a Kristina di essere interessati esclusivamente alla Turchia, dove c'è la possibilità di vedere i resti di Pergamo... E decisamente non vedo l'ora: deve essere uno splendore!! Invece Gabri, quando si parla di Turchia, pensa solo al kebab... Comunque sia c'è la possibilità di andare in Turchia il martedì, quindi domani... Bene: prenotiamo subito con il "per noi" triste annuncio che il pullman che ci porterà al porto di Mytilene partirà da qui alle 7 del mattino... Sarà una levataccia: Chi mi conosce bene, sa quanto io non sopporti svegliarmi presto, è una delle cose che assolutamente detesto di più al mondo, ma per amore dell'archeologia, una volta ogni tanto lo posso anche fare... Logicamente sempre chi mi conosce bene sa che non oserei mai svegliarmi sempre tanto presto per tutta la durata di una campagna di scavo, anche se amo l'archeologia!! Per questo dico sempre che per me l'archeologia resta una passione e non sarà mai il mio lavoro!!

Fatti due calcoli chiediamo direttamente a Kristina di prenotarci un'auto per mercoledì mattina, lei ci dice che ci arriverà direttamente un rappresentante del noleggio auto in albergo tra le 9 e le 10 del mattino concordato... Che lusso, veramente: è la prima volta che noleggio un'auto e me la portano direttamente in albergo... Mi sento quasi come nei film, in cui tu, anzi loro arrivano davanti all'albergo in macchina e tu, anzi sempre loro, smontano e lasciato le chiavi al tipo dell'hotel per parcheggiare... Qui non è propriamente la stessa cosa, ma va già bene così... ASSOLUTAMENTE!!

Dopo queste formalità finalmente possiamo iniziare a guardarci attorno: in compagnia di "Kalokazopos" il nostro Skipper Piaggio, cugino di terzo grado della Mototigre di Samos, che ci farà compagnia per la giornata di oggi, ci dirigiamo verso Eftalou, piccola spiaggetta a 4 Km da Molivos, dove ci sono delle terme...


Non so esattamente quanto tempo abbiamo passato in questo luogo delizioso, ma è stato sicuramente ben speso!! Lesvos è piena di terme, alcune vecchie, alcune nuove ed alcune abbandonate, ma come dicono alcuni siti web greci, se vuoi le puoi visitare lo stesso (?!?!). Qui ad Eftalou si può andare sia nella vasca delle antiche terme, che in quelle nuove... Io da brava "appassionata di archeologia" ho direttamente optato per le vecchie, dato che la mia fidata guida mi raccontava di una volta imbiancata all'interno... Che io, ovviamente immaginavo affrescata, ma se dicono imbiancata sarà giustamente imbiancata, no? Comunque sia entrare in questa vasca di pietra con pavimento acciottolato è qualcosa di incredibile, soprattutto per l'acqua che ha 46,5°!! La signora e la ragazza che gestiscono queste piccole terme sono adorabili: prima ci hanno spiegato un po' le proprietà terapeutiche che hanno e poi ci hanno raccomandato di uscire ogni tanto a fare una doccia sulla spiaggia e perché no, anche una nuotatina in mare... Insomma, fin fine, facevamo come se fossimo a casa nostra, e il clima con anche le altre persone era molto amichevole. Infine dopo all'incirca di un'ora di terma-doccia-mare a rotazione continua abbiamo deciso di andare definitivamente in spiaggetta a prendere un po' di sole e, sembrerà strano, fresco.

Ben temprati (o abbioccati?) dal benefico trattamento termale, eccoci in partenza per Petra, piccola cittadina, paese, villaggio, fate un po' voi, a 5 Km da Molivos, ma in direzione opposta rispetto ad Eftalou. Qui decidiamo di pranzare in un localino sul mare... E Gabri scopre magicamente che questo è il suo paradiso mangereccio, poiché "calamari" in greco si dice KALAMARIIIIII... E le porzioni non sono esattamente quelle che siamo abituati a vedere sui tavoli dei nostri ristoranti, ma bensì un calamaro gigante troneggia tutto dorato sul piatto che sta arrivando verso di noi.


Gabri li ha voluti fotografare tutti, questo è solo il primo di una lunga serie durata l'intera settimana!!

La prerogativa di Petra è quella di avere un'imponente roccia molto simile alle Meteore della Tessaglia, che domina il villaggio e sulla quale è stata costruita una chiesetta nel Settecento...


Non chiedetemi l'utilità di questa chiesetta, anche se devo ammettere che fin fine ne esce un quadretto molto pittoresco con 114 scalini da salire e che noi non abbiamo avuto neanche la vaga idea di visitare... Ma non solo per non volontà nostra, la verità è che abbiamo girato a lungo in tondo attorno alla pietra, riuscendo a vederla da tutte le angolazioni possibili immaginabili, ma mai un'indicazione che ci porti proprio lì sotto alla soglia dei suoi 114 scalini!! Magari, alla prossima...

Dopo pranzato decidiamo di prendere un po' di sole sulla spiaggia di Anaxos, di cui un paio di persone ci hanno parlato molto bene, ed è proprio qui che veniamo attratti dalle dolci note della musica di Bob che provengono da un accoglientissimo bar sul mare: l' "Hippocampus", tutto tappezzato di cavallucci marini e svariati oggetti tutti decorati con bellissime conchiglie!! Gabri fa subito amicizia con il padrone del locale, Dimitri, e di seguito io non perdo l'occasione per iniziare a chiacchierare con sua moglie Katerina, sono due persone fantastiche. Dimitri è il classico uomo sentenzioso, di poche parole, ma quelle giuste... Uomo greco!! Katerina ha un sorriso meraviglioso, è gioiosa e emana scintille di amore materno... Donna greca!! L'Hippocampus diventerà la nostra tappa quotidiana per l'aperitivo.

Torniamo verso Molivos, un salto in albergo, doccia veloce e pronti per la cena, Gabri insiste per andare al "Congas" un locale a Molivos che ci è stato consiglio da Katerina, io ci sto perché se l'ha consigliato lei bisogna andare per forza a vederlo, però a patto che non si faccia tardi e soprattutto che non si beva troppo, perché l'indomani abbiamo la sveglia presto per la gita in Turchia... E così la nostra giornata finisce in allegria tra le note della musica da discoteca sulla pista del Congas, ma questa serata ve la racconto domani, perché porta con sé tutte le sue conseguenze del mio stato da profuga in quel di Turchia... ; ) Vi pare che riuscissi nei miei buoni propositi da sorella maggiore?

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