sabato 16 agosto 2008

22 luglio 2008 - L'antefatto: cosa non si fa per far contento un fratello minore...

Non tutte le brillanti idee delle sorelle maggiori sono poi così brillanti da ottenere l'incolumità propria e dei fratelli annessi, ed è così che vi racconterò l'antefatto di questa difficoltosa giornata in Turchia, perché ve lo devo e poi come già detto del post precedente ho un debole per gli antefatti!!

Non chiedetemi per quale scaltro motivo io abbia lasciato l'ora italiana sul mio orologio da polso, probabilmente per una sorta di pigrizia acuta che ogni tanto insorge dalla mia indole di marmotta eterna, ma così fu, e dunque io e Gabri ci dirigiamo verso il Congas alle 11 ora italiana che nella mia convinzione del momento era anche l'ora greca. Da brava sorella maggiore penso: "Sono le 11, stiamo un'oretta al Congas, beviamo giusto due cavolate e poi torniamo in albergo, così massimo a mezzanotte e mezza - l'una siamo a dormire e insomma 6 ore di sonno possono bastare per la gita di domani in Turchia!! Così faccio contento anche Gabri..." Pensiero sublime e ingegnoso che presto si rivelerà degno di Willy il Coyote...

Per far contento Gabri prendiamo un Havana Cola al banco, serviti da un barman dal sorriso gentile e promettente. Io me ne sto tranquilla a bere con calma il mio Havanino mentre Gabri già rompe l'anima per il secondo: lui vuole fare proprio serata, ma io continuo a dirgli che stasera è meglio di no, e che da domani in poi non c'è problema... Lui prende il secondo Havana e Cola, mentre io ancora molto controllata finisco il mio primo. Ed ecco qua che entrambi con il bicchiere vuoto, dobbiamo per forza riempirlo di nuovo... E dalla mia testolina buffa che ha ben calcolato i rischi esce un nome... Il nome: Tequila sale e limone!! NON - CHIEDETEMI - IL - PERCHÈ, ma in quel momento mi era sembrata un'idea geniale, Insomma della serie: si beve in velocità, ci sballiamo ancora un po' magari con un'altra tequila al volo, siamo giusto un attimo allegri, torniamo all'albergo all'ora da me prevista e anche Gabri è contento!!

D'accordo sulla tequila, anzi con Gabri addirittura entusiasta della mia scelta ritorno al banco dove ci serve di nuovo il barman dal sorriso gentile e promettente... La beviamo in un solo sorso (per forza, direi!!) e sulla via della prima, anch'io mi butto con entusiasmo sulla seconda, tanto rientra tutto nei miei calcoli da Coyote, ma ecco che il fattore X, imprevedibile e incalcolabile entra in azione: il barman dal sorriso gentile e promettente ci offre il terzo giro, e quando un barman offre un giro da bere non si può mai rifiutare, come insegna il galateo triestino!! Da qui in poi non ho ricordo di alcune cose, so che i miei calcoli coyoteschi se ne sono andati un po' a quel paese, so che volevo pagare quello che bevevo ma non ci riuscivo, so che sono andata via dal Congas ad una determinata ora, ma non mi ricordo che la musica sia mai finita... Unica certezza, perché documentata è che sono arrivata alla porta del mio albergo verso le 4 del mattino e stavo così:

con Gabri orgoglioso di avere una guerriera per sorella!! Credetemi che quando un fratello minore ti dice certe parole l'autostima sale tanto, tantissimo, anche se poi non ti è sicuramente d'aiuto per il giorno dopo!! Le mie ultime parole prima di addormentarmi sono state: "Guarda che domani ti mando affanculo per tutto il giorno e guai se ti lamenti: buonanotte!!"

Nessun commento: