sabato 10 aprile 2010

Scambiamoci un segno di pace... ^_^

Mmmmmmhh, stamattina mi sono trovata ad andare ad un funerale. Non mi piace andare ad un funerale, è la circostanza meno opportuna per le parole scontate e neanche a dire pullula della più fatiscente delle parole inutili: "condoglianze".  Credo che far le condoglianze stia nella Top 5 delle cose che non sopporto fare. Mi sembra inutile, perbenista, senza senso, fin troppo neutrale, oltre al fatto che non so nemmeno cosa significhi... Cioè, vai lì dalle persone che hanno perso il proprio caro e dici "condoglianze" accompagnato da una stretta di mano, mentre queste avrebbero forse bisogno di un sostegno in più, una parola di conforto, o magari solo un abbraccio... E invece no, "condoglianze", mano, e risolto tutto.

Aggirato il primo ostacolo con qualche altra parola che non sia la suddetta da me innominabile, ecco che mi ritrovo in Chiesa a partecipare ad una messa dopo non so quanto tempo... Tanto però. Il tutto mi ritorna vagamente familiare riportandomi alla mia infazia, e precisamente alle seconda elementare in cui iniziai il catechismo con conseguente messa domenicale tutto l'anno... Le parole da ripetere in coro mi vengono a mente senza quasi nessuno sforzo, ma oramai non ci riesco proprio più a pronuncarle, me ne accorgo al "per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa", quando la mia bella testolina si ribella dicendomi "per mia colpa, sti cazzi, io ho finito con sto cazzo di senso di colpa!!". Ecco, appunto. Ro', sant'iddio un po' di contegno, pensa al funerale, pensa al morto, ai suoi parenti e amici stretti, non contestare sempre!!

Ok, mi dico che è meglio fare la brava, un po' di serietà, un'ora non di più. Arriva la preghiera dei fedeli "Ascoltaci, o signore" e la mia mente altalena tra un "AscoltaLI, che io mi tiro fuori da sta preghiera" e un anticipato "Se proprio devo... Ascoltaci, o Signore". E sto facendo del mio meglio, meno male che riesco almeno a tenere i miei pensieri dentro la mia testa!! Il pezzo forte arriva al Padre Nostro in cui al sentir recitare "Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà" mi sento spontaneamente pensare "Ma anche no!!"... Ih... ^_^. Doppio Ih... Ih ih ih...

E intanto stizzita dall'imminente arrivo del "scambiamoci un segno di pace", che reputato essere l'apoteosi della falsità, ecco che proprio quando credo di averla scampata bella, il prete da il fatidico ordine... Ahia, beccata!! Vabbè, lo faccio, promesso. E sorpresa delle sorprese, do il meglio di me: guardo negli occhi la mia vicina di bancata e le do la mano sorridendo di cuore, mi giro verso la bancata dietro e anche qui, oltre alla stretta di mano, uno scambio di sorrisi nonostante la triste circostanza che ci accomuna... E pure il signore che sta alla mia sinistra, mi sta aspettando sorridente per scambiarci un segno di pace. L'ho sentita veramente quella pace, forse per la prima volta in vita mia, dentro e fuori di me... BELLO!!

E così volge al termine la mia mattinata, con qualche altra piacevole sorpresa, che non sto qui a narrare, sempre nel mio stile e nel mio modus operandi... Il dolore c'è, l'ho visto nel volto dei parenti stretti del defunto, il mio è più che altro dispiacere (perchè non lo conoscevo personalmente) e voglia di esserci anche per gli altri, quelli con cui mi vedo si e no due volte all'anno e probabilmente per caso, ma ci sono anche per loro. Si, ora ci sono... Sempre però nel mio stile e nel mio modus operandi!! ^_^

Nessun commento: