Stamattina sveglia con il mal di testa, quella con la nausea dovuta al mio amato trigemino destro. Dopo una colazione barcollante, ecco che mi sento un po' meglio e all'ora di pranzo decido di sgranocchiare un po' di pane azimo... L'ho preso qualche settimana fa al supermercato, era curiosa di provarlo, aver un vago ricordo della maestra di religione delle elementari che c'è lo aveva fatto assaggiare in classe.
Decisamente meglio il ricordo, rispetto quello inscatolato del supermercato, ma continuo a mangiarlo, non so perchè... Seduta sul divano, pc davanti a me e scatoletta azima alla mia destra e tre musetti curiosi alla mia sinistra. Eh?!?! Chi?!?! Si si, proprio Obi, Leila e Yu' in piedi sulle zampe posteriori stanno per salire sul divano alla ricerca di un qualche odore che hanno sentito nell'aria e evidentemente proveniente dalla mia destra, sebbene io non senta nessun odore particolare.
Uno, due e tre, zompati sul divano, inarrestabili passano sopra la mia pancia e mi tocca alzare il braccio destro con il pane azimo in mano, prima che nasca una diatriba religiosa tra di loro: chi di loro ha diritto di assaggiare il sacro pane azimo del supermercato? Oh mamma, il mio braccio sembra l'albero della cuccagna (azima) e Obi, Leila e Yu' con i loro corpi allungati verso tutto sto ben di dio... Proprio "ben di dio" si!! Dalla coda al nasetto non c'è muscolo che non protenda verso il pane azimo... Mah!!
A beh, in questa casa non si smette mai d'imparare!! ^_^
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