domenica 4 luglio 2010

Amore è averti avuta accanto...

Questo il necrologio che apparirà sul giornale di oggi. Mia zia, la mia unica zia, sorella gemella di mia mamma... Le gemelle. Tutti da una vita le conoscono così, e ora mia zia non c'è più. Fa strano pure a me, quant'ero abituata a vederle sempre una riflessa nell'altra... Ora è come se quello specchio non ci sia più. Rotto. Frantumato. E fa strano, molto strano.

Non so nemmeno più quanti giorni sono passati, devo tornare indietro e contarli sulle dita della mano: 29, 30, 1, 2, 3 e 4... Oggi è il 4, si...Quindi 6 giorni, per essere precisi 5 e mezzo... Giorni di intense emozioni, giri di ruota, cerchi che si chiudono e altri che si aprono... Perchè comunque la vita continua. E mi accorgo che i mille pezzi di quello specchio, sebbene rotto, sono ancora vivi, ognuno pronto per far parte di noi, con un ricordo, un insegnamento, una parola detta da mia zia... L'ho visto in mia mamma, e pure in me, e chissà quanti cristalli del cuore ci sono ancora in giro da scoprire... Una fine porta con se sempre altri inizi... Non importa la forma, ma il suo contenuto...

Non riesco ad espimermi meno cripticamente in questi giorni. Tutto un colpo sono diventata brava nel parlare, ma non nello scrivere... Scrivere quello che provo mi è molto più difficile... Non so se sono ancora sospesa in un limbo di emozioni, ma la verità è che vedo le cose attorno a me continuare e cambiare allo stesso tempo. Magari è pure abbastanza ovvio, ma ora forse le assaporo per la prima volta in modo consapevole, ecco...

Sempre guerriera... Non so esattamente cosa mi aspetta, non posso saperlo, ma come mi hanno ripetuto molte persone in questi giorni "forza e coraggio" che so non mi mancano per niente, per questo credo che tutto sommato mi sento serena, e per quanto dovrei essere addolorata da questa perdita, non mi sento di aver commesso un reato, anzi...

Non so perchè ma proprio in questo frangente mi è venuto in mente il ricordo della mia Cresima, quando feci la foto con mia zia, che mi faceva da madrina, e il vescovo, e lui mi disse di sorridere sempre, perchè quella era la mia forza... E si, ora so per certo che anche mia zia lo sapeva, era lì con me... Quindi cara zia, è con il sorriso che ti saluterò dopodomani... Ed è con il sorriso che ti ricordo.

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