mercoledì 30 gennaio 2008

"La Leila desnuda" e altre poesie

Beh, "la Leila desnuda" non è proprio una poesia, è il momentaneo stato d'animo della mia Leili a causa della sua muta, che le ha fatto perdere la folta chioma e i suoi sexy mustacchioni... Povera Leili!! Dovreste vedere il suo musetto perso nel vuoto (quasi come sempre d'altronde) che però si chiede "e ora cosa faccio?"... Vedo lo smarrimento nei suoi occhi: in fondo lei è sempre una principessa e deve mantenere una certa immagine : ) La adoro sta cunicia!!

E intanto, potrà sembrare blasfemo che io ne parli nello stesso post, ma oggi grazie a un amico greco ho scoperto una poesia bellissima, che ho deciso di postare qui... E di dedicarla alla piccola I:

Itaca di Constantino Cavafy (1911)

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.


A dirla tutta, pensandoci bene, forse l'ho già sentita di sfuggita, magari solo alcuni versi, ma senza soffermarmici sopra... Non amo particolarmente la poesia e spesso mi capita di disinteressarmene proprio, di girar pagina appena vedo qualcosa scritto in versi, quindi direi che oggi è accaduto un piccolo miracolo nella mia testolina buffa!! Vi giuro che ne sono proprio sorpresa... Sarà uno degli effetti collaterali del Fluimucil? Mah... ; )

1 commento:

Unknown ha detto...

devo averla letta a scuola... mi ricordo alcuni pezzi :D