giovedì 7 febbraio 2008

Home sweet home -il soggiorno-

Per chi non lo sapesse, io vivo da sola nell'appartamento in cui tanto, tanto, tanto tempo fa vivevano i miei nonni paterni. Col tempo sono state apportate alcune modifiche di base: pavimenti nuovi, serramenti in alluminio e ridipinte le pareti, ma ahimè il mobilio è rimasto quello del periodo napoleonico o circa, mobilio che ASSOLUTAMENTE dovrà rimanere lì, anzi qui a casa mia ; (, minimo finchè mio padre non passerà a miglior vita... Non me ne voglia, ma se non riesco a convincerlo in questa vita, mi obbliga a sbarazzarmi di queste anticaglie in maniera drastica!!

In realtà io di mio non avrei niente contro l'antichità di questi mobili, se non fosse per il fatto che per il mio stile di vita sono poco/per niente funzionali. Dunque ragioniamoci sopra:

Il soggiorno è nello stile del ventennio fascista, molto sobrio e lineare da una parte, ma pesante e imponente dall'altra, insomma vagamente spartano!! Ma cerchiamo di non badare all'estetica... Ora, pensate all'epoca in cui venivano prodotti questi mobili, periodo in cui quando una coppia si sposava, in questo caso i miei nonni, la "lista nozze" corrispondeva a una svalangata di servizi di piatti, tazze, tazzine e bicchieri tutti di fattura pregiata da usare per le occasioni importanti, che venivano esposte per bel vedere nelle vetrine del soggiorno, oltre a vari pezzi di argenteria come zuppiere, vassoi e chi più ne hai più ne metta, che stavano rinchiusi nei mobili del soggiorno non vedendo l'ora di esser usati e messi in mostra: questo è il mio soggiorno!!

Non avrei bisogno di niente di tutto ciò: per fortuna sono riuscita a sbagazzare l'argenteria da museo, ma ora tutti i miei cd, dvd e libri sono per la maggior parte ancora rinchiusi negli scatoloni all'interno dell'armadio di soggiorno, anche se "per fortuna" la bella vetrinetta l'ho convertita a libreria, ma nella realtà dei fatti io ho bisogno di MENSOLEEEE, dove appoggiare serenamente le mie cose, che in linea di massima hanno tutte una forma parallelepipeggiante (a parte i peluches)!! Unico divertimento di questo mobilio se lo godono Obi, Leili e Yu per un gioco di rientranze che si svilluppa alla loro altezza grazie all'avvicinamento dei mobili al muro: W.O.W.!! Meglio che niente...

Da non dimenticare il pregiatissimo divano "ammazzaculi" di manifattura moderna, proveniente dalla sala prove di mio fratello, che un giorno aproffittando della mia assenza ha gentilmente scambiato con il divano che mi aspettava di diritto, che almeno non era "ammazzaculi", per quanto sempre piccolo, ma almeno un po' più comodo!!

Ultimo, ma non meno importante, il tavolo rotondo, che in realtà fa parte del soggiorno dei miei, che hanno anche loro gentilmente barattato, ovviamente a loro vantaggio e senza chiedere un mio parere, con quello rettangolare del soggiorno fascista... Voi lo sapete quanto sia difficile al giorno d'oggi trovare nei negozi una tovaglia rotonda? Diciamo che non va proprio di moda, se pensiamo che l'auge di questo prodotto è stato nel MedioEvo con Re Artù!! Certo, potrei sempre usare le tovaglie del corredo della mia mamma, se non fossero tutte fiorellini e ghirigori!! Inoltre le sedie sono rimaste quelle correlate al tavolo fascista e credetemi che basta meno di un minuto alle vostre schiene per accorgersi che le altezze di sedie e tavolo sono sfasate!!

continua... ; )

3 commenti:

Unknown ha detto...

qui i tuoi fan vogliono vedere le foto che documentano la situazione!!! :D

Ro' Bresciani ha detto...

non lo so, le foto... mi chiedi troppo!! eh eh eh

Anonimo ha detto...

aaargh! al divano ammazzaculiiiiiiiiii! non avrà il mio, nonostante corra il rischio di perderlo ogni dannata volta!!