martedì 19 maggio 2009

Quando giocavamo alle bambine povere... ?!?! ; )

Dopo l'euforia per aver finalmente deciso di partire con tutti e 3 i caccosauri, ecco che arriva la sindrome della Piccola Fiammiferaia ovvero la paura, l'ansia di non avere la certezza economica per questo viaggio... Bene!! Mah insomma nemmeno tanto, poiché tutte le soluzioni possibili e immaginabili alle domande inutili arrivano soprattutto la notte senza farmi dormire.

Insomma l'impatto è duro: penso a come tirar su qualche soldino in questo mese che manca alla partenza, magari vendendo qualcosa su e-Bay, cambiando la mia racconta di centesimi di rame, contando i lunedì di lavoro che mancano... Ma mi accorgo che no, no, no, così non va assolutamente bene, sennò arrivo a Marbella stressata, in crisi e sinceramente questo mio (nostro) viaggio non vuole essere una vacanza stile villaggio turistico, ma un'esperienza di vita!!

E per fortuna oggi avevo la consueta chiacchierata con Psyco, che mi ha indirizzato su cose che un po' avevo già individuato. Ma poi ecco che Apuleio e Ciucchino tirano fuori dal cassetto dei ricordi il gioco delle bambine povere (probabilmente imparentate con la Piccola Fiammiferaia) tanto adorato da me e dalle mie cugine in tenera età.

Le bambine povere, quasi sicuramente orfane, avevano una casetta misera: in 3 vivevano al piano di sopra di un letto a castello. Una aveva sempre da fare, poiché si prendeva cura delle casa e badava alle sorelle minori; un'altra tossiva sempre, poiché colpita da una improbabile e incurabile malattia, l'ultima era amica del garzone della bottega al piano inferiore del letto a castello e probabilmente vendendo i suoi lunghi capelli riusciva a comperare la medicina per la sorella più piccola: il miracoloso cucchiaio di Coca-Cola!!

Nonostante le 3 fanciulle fossero sfigate all'ennesima potenza, c'è da dire che si divertivano e pure tanto, ma così tanto che "oooooooohhhh" la storia si ripeteva spesso. Quindi quindi quindi mi sono detta che pure io posso divertirmi comunque nonostante la mia momentanea più del solito povertà!! ; ) Lo facevo da piccola, lo farò ora... Che poi per divertirsi ci vuole poco (Bambine Povere docent!!): mi basta eliminare i logoranti pensieri inutili e vivere il mio presente da presente!!

Veramente non mi serve altro per divertirmi, perché io gioco alla vita ed è in essa che cerco il divertimento quotidiano... Quindi: all'operaaaaaa!!

Nessun commento: