sabato 30 maggio 2009

Inquietanti e inconsueti risvolti di un libro non ancora letto...

Un paio di giorni fa in libreria non sono riuscita a staccare gli occhi dalla copertina di un libro, che alla fine ho preso, anche se non è proprio il mio genere. Bene.

Non volendo dirvi il titolo del libro, vi riferirò però il sottotitolo: Puoi mentire a tutti. Ma non puoi ingannare la paura. Decisamente non sembra essere la mia solita, allegra e colorita letteratura di viaggio stile Bill Bryson e nemmeno i romantici intrighi amorosi di corte o altre coinvolgenti storie dei giorni nostri... e nemmeno le strampalate quotidiane avventure della stirpe Malaussène. Bene... Forse.

Seconda di copertina:

Esistono luoghi in cui nessuno mai potrebbe immaginare un minimo cambiamento nello stile di vita, in cui rispettare le tradizioni radicate è ovvio e naturale. Per chi vi abita la normalità è un rifugio rassicurante, una protezione. Così si vive a Biddista, un remoto paesino delle Shetland. Almeno finché in una capanna di pescatori, viene ritrovato il cadavere di un uomo. Si tratta di uno strambo forestiero, perciò non c'è niente di più facile che archiviare la sua morte come "suicidio". Quando però il detective Jimmy Pèrez assiste al ritrovamento di un altro cadavere, diventa chiaro che la piccola comunità in cui lavora rischia di sprofondare in un gioco al massacro. Per fermare la morte, non resta che spezzare la catena che lega tra loro omicidi tanto efferati. Ma i confini tra i colpevoli e gli innocenti sono incerti come quelli che separano il giorno dalla notte nel paesaggio desolato e glaciale delle Shetland.

Ca***!! Cosa ci faccio io con questo libro in mano?!?! La curiosità che provo nei confronti di questo libro è tanta, troppa, pure secondo me... Ma gli occhi di quella civetta o qualsivoglia gufetto in copertina sono stati come ipnotici. Tanto che inizio a leggerlo la sera stessa. Bene... Insomma.

Dopo le prime 20 pagine non si parla ancora di ritrovamenti di cadaveri, che io già non dormo più da due notti a questa parte... Vi pare?!?! Però è già la seconda notte consecutiva che mi sveglio nel cuore nella notte per paura di sgradevoli presenze in casa, che ne so, tipo l'assassino (?!?!) tanto che mmi riaddormento con la luce del comodino accesa... Mah!! Boh... Sigh & Sob!! Decisamente...

Anche stavolta aspetto la chiacchierata del martedì... Non mi viene in mente altra soluzione che chiedere al buon vecchio Psyco. Perché ci sono tante piccole cose che collego a questa mia paura di questi giorni: lo storico "Il silenzio degli innocenti" visto a 14 anni e mai più rivisto e la sensazione di più o meno innocue presenze, che però non ho voglia d'incontrare!! E mo' vediamo... ; )

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