Nonostante siano un po' lontani gli anni passati in curva Nord e sbiadita la mia passione per il calcio, devo ammettere che il derby di Roma resta sempre il derby, non c'è proprio niente da fare!! Sono quei momenti in cui nonostante tutto rasento seriamente isterismo e pazzia, e per la salvaguardia di chi mi sta vicino, cerco di pensarci il meno possibile, ma non sempre ci riesco...
Ieri sera ci sono riuscita: avevo a cena mia cugina e poi ci siamo messe comode (?!?!) sul divano ammazzaculi a guardare l'ultimo dvd de "Il mistero della pietra azzurra" e tra una puntata e l'altra il tempo è passato senza l'ombra del derby. Ma una volta salutata la mia cuginetta, ecco che m'illumino d'immenso: Televideo Rai, pagina 202 (=risultati della serie A) e -bum bum bum-il cuore che batte forte, chissà come è andata?
Wow, sospiro di sollievo: Avemo vinto!! Lazio 3 Roma 2... Bene, son contenta, un sorriso sul mio volto. Ora guardo i tabellini (cioè, per i profani, il riassunto della partita in cifre, in cui c'è scritto a che minuto sono stati segnati gol ed eventuali ammonizioni/esplulsioni)... Il terzo gol della Lazio è arrivato al 92', non oso immaginare cosa sarà successo in curva, dato che i miei ricordi ritornano al derby in cui Castroman, uno dei nostri ovviamente, pareggiò a 25 secondi dalla fine: fu il D.E.L.I.R.I.O!! Quindi ieri i festeggiamenti saranno quantomeno centuplicati...
Penso a quando andavo allo stadio, agli isterismi pre e durante il derby... Io e i miei amici versavamo in pessime condizioni, perché a Roma il giorno del derby è tutta un'altra storia: non valgono più le leggi terrene, non c'è niente da capire, per il tifoso è una questione di cuore e onore, è come se si dovesse vincere per la patria, il popolo si unisce per 90 minuti in cui si soffre in maniera spasmodica per portare a casa la vittoria, è una partita al cardiopalma: tanto hai atteso il fischio d'inizio e tanto desideri che quei 90 minuti terminino il prima possibile, perché quando inizia il derby è tutta un'altra storia!!
Prima di andare a dormire mi chiedevo a come stava festeggiando il mio popolo laziale ieri sera, e ripensavo al derby del 6 gennaio di qualche anno fa con mio fratello, Barbara e Giacomo, in cui Di Canio segnò di nuovo sotto la Sud, alle lacrime di gioia a fine partita, per quanto possano sembrare strane e incomprensibili a molti, sono state comunque emozioni vere e sincere... che mi hanno fatto battere forte il cuore, e me lo fanno battere tuttora al solo ricordo!!
Non riesco a continuare, ho i brividi solo a pensarci... Scusate... Comunque volevo dire ancora una cosa: non importa se la gente condivida o meno le vostre gioie, l'importante è che le emozioni che provate vengano direttamente dal cuore, dal cuore che ama intendo... Non cercate spiegazioni sul perché preferite amare una squadra di calcio piuttosto che una fidanzata, e lasciate perdere chi contesta le vostre scelte... L'importante è fare le cose con il cuore!!
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