Home sweet home: -il corridoio-

Alquanto commossa dal successo avuto dal mio soggiorno, ho deciso di allietarvi anche oggi con un'altra deliziosa descrizione... In realtà sono un po' indecisa tra la cucina e il corridoio. Il corridoio effettivamente non è una stanza, ma posso garantirvi che il mio ne ha di storie da raccontare!!

C'è un appendiabiti in legno e poi il classico mobiletto, su cui una volta, in un tempo neanche tanto lontano si appoggiava il telefono grigio a disco, sopra uno specchio e ai lati due lampade da parete... Tutto per la modica cifra di? Perchè semmai ne foste interessati, dato che vi è piaciuto così tanto il soggiorno, si insomma, magari metto una foto qui e fissiamo un appuntamento per l'asta (di beneficenza, perchè comunque mi fareste un graaaande favore)!!

Questo splendido set da corridoio che vi ho appena proposto appare in alcune delle foto di mia madre in abito da sposa, dunque: se io ho appena compiuto 29 anni, e questa magnifica oggettistica stava sicuramente in casa dei miei nonni materni il giorno del matrimonio dei miei, fate un po' voi i conti... Giuro che mi sembra di star datando a ritroso un reperto archeologico!!

La cosa più inquietante però accade di notte, dato che tutto sto popò di roba sta proprio di fronte alla porta della mia camera da letto, quindi immaginate la prospettiva che ho nel momento in cui mi corico nel calduccio del mio lettino, ho davanti a me questa visuale stile horror anni '70 che mi ricorda un po' "Profondo rosso": è lì che il/la protagonista si accorge della presenza dell'assassino guardando da un'angolatura particolare dello specchio, no? Ecco!!

E intanto da sopra l'attaccapanni vigila costantemente Otto, l'orsacchiotto di pezza di mio padre, di quando era piccolo ovviamente, con le sue braghette verdi con le tiracche -pardon, bretelle- e la giacchetta rossa: lui si che è un vero pezzo d'antiquariato!! Per fortuna l'unico sguardo che posso incrociare dallo specchio è il suo e non quello del famigerato assassino!!

Continua... Eh eh eh!!