A due mesi dall'infortunio, rieccomi in gara... Inizialmente un po' impaurita per la reazione del ginocchio sotto sforzo prolungato, un po' tesa per la gara, difficile, dove ci tengo particolarmente a fare un buon risultato. Le emozioni non si fanno attendere: vinco il primo assalto del girone contro una di quelle avversarie che definisco uno scoglio mentale, che è alla mia portata, ma la mia mente ha elevato così tanto in alto da farmela vedere molto più forte di me!!
Mi stacco dalla pedana con l'adrenalina a mille: ho sconfitto uno dei miei scheletri nell'armadio, e come se non bastasse il cuore mi batte forte di commozione per il mio rientro in pedana a soli due mesi dall'infortunio... Le emozioni di oggi sono decisamente difficili da gestire e io devo rimanere concentrata... Mamma mia!! A sorpresa vinco altri due assalti di cui uno con un altro dei miei scheletrini... Forse pure più grande dell'altro, inizio in vantaggio, mi faccio riprendere e superare, le manca un punto, ma recupero e vinco l'incontro. Ringrazio e saluto, tolgo la maschera ed esultando abbraccio la mia coach come se avessi vinto i Mondiali! Per me è così, è la gara quasi della vita...
Ho voluto fortemente questa gara, sono arrivata motivata e concentrata... Mi sono chiesta 1000 volte se non stavo strafacendo, stravolendo, straesagerando, promettendomi sempre di essere oggettiva e fermarmi nel momento in cui mi sarei accorta di andare oltre le mie possibilità. E invece quel momento non è mai arrivato... Tutto è andato liscio, stanchezza tanta, dolore al ginocchio nella media di quello che è oramai qualcosa che fa parte del mio quotidiano!! Eh eh, strana questa convivenza...
E dopo un buonissimo risultato in questa gara, mi preparo per la prossima. Concentrazione, Ro', concentrazione e umiltà: un passo alla volta!!
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