Lido di Ostia- Nella tarda serata di lunedì 2 ricchi antipasti di mare sono spariti durante una festa privata in un noto locale del litorale romano. Appena si è accorto del furto, attorno alle ore 23, il proprietario del locale ha chiamato la polizia, che giunta al ristorante ha immediatamente bloccato tutti gli invitati per poterli interrogare. Il caso è stato affidato al commissario Giacomo Bubuz, noto per aver svelato il mistero dell’acqua calda nel lontano 1998. Dalle testimonianze di invitati e dipendenti del locale la cerchia degli indiziati si è già ristretta di molto, anche se purtroppo la refurtiva, che consisteva in un carpaccio di polpo, spigola e salmone, sembra essere già molto lontana. Il commissario Bubuz ha informato che i sospetti sembrano cadere su uno dei camerieri e una delle invitate, che hanno agito in coppia e che avrebbero fatto una falsa prenotazione alla cena sotto il nome dei signori A. pur di far uscire i due piccoli tesori dalla cucina.
La signorina Barbara S., che sembra essere l’ultima ad aver visto i due antipasti, ci racconta: “Ero al ristorante in compagnia di una coppia di amici, quando ci siamo seduti al tavolo, abbiamo visto che era apparecchiato per 5 persone, e che c’erano due prenotazioni. Noi ci siamo seduti ai nostri posti, e siamo rimasti effettivamente un po’ perplessi quando il cameriere ha portato 5 antipasti, ma lui ci ha detto che i signori A. avevano avvisato che sarebbero arrivati nel giro di qualche minuto e che non c’erano problemi. Noi ci siamo guardati un po’ imbarazzati perché non sapevamo se iniziare a mangiare o meno, più che altro per educazione. Da lì a qualche minuto, è arrivato un altro cameriere che ha portato via gli antipasti, dicendo che i signori non ci avrebbero raggiunto perché avevano avuto complicazioni per la strada, sembra che siano stati coinvolti in un tamponamento che inizialmente non pareva grave.”
Le forze dell’ordine non hanno confermato nessun incidente in zona e secondo il commissario Bubuz il cameriere, appunto uno dei maggiori indagati, avrebbe cercato solo un modo per allontanare i 2 antipasti senza destare sospetti. Una cameriera racconta: “La cucina si trova vicino al bagno del locale, io ho notato del movimento ad inizio serata, proprio mentre stavamo portando gli antipasti, ho visto pure uno dei miei colleghi che andava verso il bagno e quando ha visto che lo stavo guardando contrariata, mi ha detto subito che stava portando la carta igienica ad una signorina nel bagno. La cosa mi ha stranito dal momento che non potevo credere che a serata appena iniziata, la carta igienica fosse già finita: noi cerchiamo sempre di dare il miglior servizio alla nostra clientela. Lì per lì ho pensato che la signorina si era sentita male, cose che succedono.”
Un altro testimone ci dice: “Ad un tavolo vicino al nostro c’era un gruppo di bresciani, lì ho individuati subito dall’accento, ho lavorato per un po’ in Lombardia e mi sono fatto un po’ di cultura sui loro dialetti. Mi sono subito fissato su una ragazza bionda, molto carina che stava proprio in linea d’aria con me, la vedevo proprio bene dal mio posto. Io e un mio amico l’abbiamo tenuta d’occhio tutta la sera, era abbastanza agitata, si girava spesso e si guardava attorno, credo avesse notato un cameriere, perché si mandavano certe occhiate… Ora che ricordo bene, si è assentata per un po’ ad inizio serata, ma abbiamo pensato che era andata in bagno a rifarsi il trucco, dato che proprio fin dall’inizio aveva puntato quel ragazzo. Peccato però: io sono molto più bello!”.
Ora la polizia sta solo aspettando i risultati delle analisi da parte della scientifica, per poter chiudere definitivamente il caso, sia quelle dell’esame gastro-intestinale fatte ai due sospettati, che quelle delle impronte digitali trovate sui piatti in cui c’erano i due antipasti e che sono stati rinvenuti dentro al sacco della spazzatura appena fuori della cucina. Il proprietario del locale, molto commosso ha voluto fare personalmente i ringraziamenti al commissario Bubuz, che ancora una volta ha dimostrato la sua abilità nel risolvere difficili casi in tempo record, aggiungendo: “Se non ci fosse lui a vegliare sul litorale romano, la tranquillità di queste spiagge sarebbe allo sbando: ancora grazie a lui e a tutti coloro che hanno collaborato alle ricerche, anche se purtroppo la cultura culinaria della nostra regione con questo furto ha perso molto, ma cercherò di perdonare l’ignoranza di queste due persone, nonostante il dolore.” Il commissario Bubuz ha chiesto inoltre che nei prossimi giorni il locale rimanga chiuso per ulteriori accertamenti, fino a che il caso sarà formalmente chiuso.
1 commento:
oddio che cos'è? un miniracconto?
e il commento qui sopra su OpenID l'hai scritto tu? sai che cos'è OpenID? non smetti mai di sorprendermi tu :D
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