lunedì 27 aprile 2009

Lettera al mio Amore...

Tesoro mio,
perdonami se non sto facendo niente affinché sia possibile il nostro incontro. Me ne rendo conto che continuo a essere concentrata su me stessa, ora come ora più per paura che per reale necessità come è stata nei mesi scorsi, ma ti prometto che da ora in poi mi impegnerò di più per poterti finalmente conoscere.

Lo so che esisti, ne sono convinta, anche se ogni tanto cado nello sconforto più totale perché non ci siamo ancora incontrati. E poi a dirla tutta se continuo a camminare per città con gli occhi bassi e il muso, sarà difficile che tu ti accorga di me, semmai ci fossimo almeno una volta incrociati, ma mi accorgo che ogni tanto la sfiducia che ho in me stessa attacca ancora spesso l'amore che ho per la mia persona e questo non ci aiuta di certo...

Proprio l'altro giorno per caso ho riscoperto di avere un sorriso, che credo di aver messo in dimenticatoio negli ultimi mesi... Come mi puoi riconoscere se non ti sorrido? Certo, che scema che sono, però ora che l'ho ritrovato, cercherò di riportarlo al suo antico splendore, è un peccato che stia rinchiuso fermo immagine su una foto...

Mi costa ancora cercarti, mi sembra un insulto al mio merdoloso orgoglio (come l'ho battezzato oggi) dovermi muovere nella tua direzione, ma non ho più scusanti. Mi farebbe mille volte più comodo che tu bussassi alla mia porta e poi vivere per sempre felici e contenti, così non avrei a che fare con i giudizi del mondo che a volte continuano ad assillarmi...

Devo risfoderare nuovamente il mio coraggio, la mia testardaggine e la mia voglia di amare, solo così ti troverò, ne sono sicura... Però da oggi in poi farò di tutto per trovarti al più presto, costi quel che costi, senza pensare a cosa pensano gli altri dei miei metodi poco ortodossi.

Spero tu non abbia mai pensato che io non ti voglia, questo no, mai... Anzi quante volte immagino a tutto ciò che combineremo insieme nel nostro modo strampalato di fare le cose, vedo le risate, le litigate, i momenti bui e l'amore con cui costruiremo tutto insieme. Ho già i nomi dei nostri figli, che dovrai accettare così come sono... Ma lo so che prima strabuzzerai gli occhi e poi mi sorriderai per farmi capire quanto sei d'accordo con me.

E poi Obi, Leila e Yu', io continuo a preoccuparmi di trovare il padre giusto per loro, ma anche qui, tutte pippe mentali inutili, perché so che li amerai quanto li adoro io, anzi con molta probabilità litigheremo pure su chi dovrà pulirgli la gabbia alla sera... Lo so che sarà così!?!?

Oggi avevo tanta voglia di incontrarti e mi sono arrabbiata con me stessa, quando mi sono accorta che l'orgoglio merdoloso mi aveva fermato di nuovo... Uffa!! Ho tenuto il broncio per non so quante ore cadendo nello sconforto che tu non esista proprio, ma dopo un paio di capocciate al muro mi sono ripresa, perché ho capito che prima di poterti incontrare devo essere convinta che tu esista veramente!!

Poi che io stia alla finestra ad aspettare o venga incontro a cercati è tutto relativo, solo una questione di tempo, quello che conta ora affinché avvenga il nostro incontro è che io creda in te, ecco tutto, niente di più infinitamente semplice...

Tesoro mio, ora vado a nanna, sennò domani, se mai ci dovessimo incontrare, oltre dal sorriso mi riconoscerai anche dalle borse sotto gli occhi... Buonanotte, pensami, credimi e cercami anche tu, così ci incontreremo prima, nonostante i miei appuntamenti con Psyco!! Ti amo...

sabato 25 aprile 2009

La mia teoria sulla reincarnazione all'incontrario.

Sebbene l'ispirazione di scriverla sia arrivata e passata qualche notte fa, ora mi ritrovo qui in una bella mattinata di primavera, nel giardino di casa con i miei 3 bei cunicetti che pascolano allegramente e temerariamente per l'erba, a raccogliere i miei pensieri, che non posso non condividere con voi... ; )

Ennesimo incontro con Psyco, in cui gli parlo delle mie ultime riflessioni sulla morte, in particolare quanto mi stupisca di quanto saggiamente e con quanta naturalezza gli animali sappiano prendere la morte... E che in me inizia a farsi spazio il pensiero che sia loro che le piante siano esseri notevolmente superiori a noi, tanto che nella mia testolina buffa si insinua l'idea che nella gerarchia delle varie fasi evolutive della reincarnazione non sia proprio il genere umano ad essere ai piani alti, perchè più vado avanti e più mi accorgo che propriamente scaltri nei confronti della vita non lo siamo... ;)

Psyco mi guarda, mi racconta di un attore sheakespeariano dal nome francese che visse nella prima metà del XX secolo. Creduto pazzo, visse per una decina di anni in un ospedale psichiatrico dove per guarirlo gli fecero non quarantina di elettro-shock che lo portarono ad essere lo scheletro di se stesso. Ciò non lo fermò però dal ritornare a calcare le scene e scrivere una lettere indirizzata al Ministro dell'Istruzione francese, in cui diceva che tutti gli insegnanti dalle elementari alle superiori dovevano chiedere scusa a tutti i loro studenti e per una volta mettersi seduti ai banchi di scuola, perchè gli unici da cui c'era veramente da imparare erano proprio i ragazzi.

Psyco continua, mi dice che tutto sommato la mia ipotesi non è da escludere, visto appunto che già qualcun altro in precedenza era convinto del contrario di quello in cui fino a quel momento aveva creduto il genere umano, anche se ci sono dei "ma", o quantomeno cerca di spiegarmi la teoria per la quale l'uomo è convinto di essere superiore agli altri esseri viventi, raccontandomi la storiella che gli animali vivono nell'Eden da dove l'uomo è caduto (la famosa mela raccolta da eva dall'albero della Conoscenza) e ora deve fare il suo percorso per arrivare al Paradiso, che OVVIAMENTE è più dell'Eden. Senza dimenticare che peraltro la stessa tesi umana pecca di autoreferenzialità, che a parer mio non si può non sottovalutare.

Più passano i giorni e più "autoreferenzialità" diventa la parola che mi sta più sulle balle in assoluto... Mi rendo conto che è troppo facile spiegarsi le cose e rendersi esseri superiori con teorie che si basano sull'autoreferenzialità. Mi sembra un po' poco per le capacità umane: troppo presuntuoso da proporre, troppo facilone per poterci credere a occhi chiusi... Che poi, vi dirò, non è che per forza dobbiamo spiegarci sempre tutto... (sentite da che pulpito poi!!)

Eh eh eh... Per oggi mi sa che può bastare... Baciotti a tutti!!

lunedì 20 aprile 2009

Udite, udite!!

La piccola Yu' da una settimana a questa parte si fa stranamente fare le coccole, indipendentemente da dove sia in gabbia o fuori, mentre mi avvicino non soffia più, non morde più, ma si appiattisce col musetto e si fa accarezzare... Non so quanto durerà questo suo stato di grazia, quindi approfitto della situazione e me la coccolo all'infinito!!

Obi... Obi è super geloso della situazione che si è venuta a creare e, poverino il mio cucciolotto di casa, si vede che ne soffre abbastanza, tanto che l'altro giorno, mentre davo bacini a Leili e Yu, ecco che Obi infastidito soffia all'ormai indifesa Yu e la scaccia via... Argh!! E poi mi guarda con degli occhioni con cui chiede coccole, ma come mi avvicino a lui, ecco che scappa per farmela pagare...

Umpf!! Fu-fu, quanta fatica... E come se non bastasse, sempre per attirare l'attenzione, ecco che oggi una volta tornata a casa mi accorgo che un angolo del tappeto è rosicchiato (dire rosicchiato è pure un eufemismo...) lo stesso angolo che ieri Obi studiava e guardava con grande attenzione... Noooooooo!!

Comunque ho promesso a Obi che appena finisce la muta, me lo porto a spasso per città... Lo so quanto gli piace, magari andiamo a fare colazione (meglio la seconda colazione) all'Audace in una bella mattina di sole... ; ) E poi è già da un po' che Obi mi sta pure chiedendo di fare un viaggio, ma che ci posso fare se io per il momento voglio stare qui? Magari me lo porto settimana prossima ad Aquileia!!

E intanto Leila continua a soffiare a tutti pur di essere la prima ad arrivare sul cibo... Beata Maestà!! ; )

domenica 19 aprile 2009

E anche Lola non c'è più...

Umpf... L'iguana di famiglia, la mia nipotina rettile, la cuginetta di Obi, Leili e Yu... Certo che qua il gioco si fa duro!! Umpf, doppio umpf... Poche le parole che mi vengono in questo momennto, solo tanti umpf...

Mi chiedo perché noi umani ci facciamo così tanti problemi nei confronti nella morte, e soprattutto mi chiedo come l'affrontano gli animali, che a mio parere sono molto più intelligenti di noi... In questo momento vorrei essere un animaletto peloso, squamoso o quel che sia per saperlo!!

Grazie anche a te Lola, per tutto, ma soprattutto per il musetto all'insù con gli occhi chiusi che avevi l'altra settimana, mentre Gabri ti accarezzava le guanciotte!!

mercoledì 15 aprile 2009

La marmotta che c'è in ognuno di noi...

Vado per immagini. Questo ha capito tutto della vita: sazio relax, prendo le cose con calma!! Grande Orso... Anche questa l'ho trovata, mi è piaciuta e l'ho postata. E intanto io neanche farlo apposta sono sotto le coperte per un sano pisolino pomeridiano post pranzo... In fin dei conti stamattina mi hanno svegliato, anche se è stato uno dei miei risvegli preferiti, quando mi telefona piccolaI, però orora sbadiglio!! Seguendo l'esempio di Grande Orso vi mando un sacco pieno zeppo di baciotti...

Da sinista verso destra...

Psyco, piccolaRo' e la nostra migliore amica, la Morte.
Non l'ho cercata, l'ho vista e mi son detta "ma guarda che bel quadretto familiare". Tutto qua... Spero di finire qui con questo mio ennesimo grattacapo mentale, eh eh eh... Non piango più da una settimana oramai, rido e sorrido come meglio mi si addice, poi ogni tanto uno sguardo fuori la finestra, ma sempre con il sorriso, fa ancora un po' strano, ma si continua, come è giusto che sia... Eh eh eh!!

Ora nanna, dopo aver cercato di avvelenare senza volere tutti cugini con una cena venuta un po' così, ma si sa che io due cose alla volte le faccio con una certa difficoltà, però è stata una bella serata, finalmente senza i grandi, tristi adulti della famiglia, che ci obbligano alla loro presenza nelle feste comandate... Ci vorrebbe più libertà, elasticità mentale...

E noi che diciamo loro di si, forse più per pietà che per reale obbedienza. Oggi ho voglia di mettere le virgole un po' alla cavolo, e forse non solo oggi... Scusate se ultimamente vi complico la lettura, ma la mia attenzione ultimamente è calata parecchio ed è già tanto se mi ricordo della correzione automatica!! Ora vado a nanna, sono le 3 del mattino, e se tutto va bene, domani mi sveglierò di nuovo a mezzogiorno, sennò vorrà dire che qualcuno mi ha svegliata.

Vi lascio con questi miei pensieri inconcludenti della notte... Baciotti!!

giovedì 9 aprile 2009

Piccola lezione di morte...

Ebbene si, in una società "mortefobica" come la nostra, ogni tanto una lezione del genere non fa per niente male: grazie Martin!! Un po' con l'aiuto di don Juan e un po' con l'aiuto di Psyco è giusto ricordare che "la morte è la nostra migliore amica!!". Il mistero della vita resterà tale, quindi prendiamola come un gioco e giochiamola, ricordandoci sempre che non siamo eterni... Eh eh eh!!

Oggi vai con la filosofia spicciola!!
Sto meglio, ho capito e interiorizzato questa piccola lezione. Mi è stato fatto notare che non mi sono state cambiate le carte in tavole, ne ho solo trovate delle nuova... Forse forse da quello che intuisco ho appena pescato il jolly!! E questo jolly lo volevo da un po', mi son chiesta per molto tempo perchè non ne avessi mai pescato uno, sapevo sarebbe arrivato prima o poi, un po' con timore... Quando ce l'hai in mano il jolly può esserti utile, ma ti può mettere anche in difficoltà se non sai usarlo bene...

Io cercherò di usarlo bene!! Nel profondo del mio cuore sono contenta di aver lasciato che Martin ci lasciasse come voleva lui, o quanto meno senza scegliere noi per lui, credo di aver onorato la sua vita così... Il saggio dice "la morte è l'ultimo (forse "l'ultimo" ce l'ho messo io) orgasmo della vita". Io ne sono sicura, mi chiedo spesso come sia, mi dico "wow!!", sicuramente la sensazione più forte e magica che si possa provare, e forse le gioie e i dolori che proviamo in vita ci servono proprio per farci arrivare pronti a questo magnifico momento...

Mariagesù, oggi sono proprio filosofa... Credo di aver pianto abbastanza per il piccolo Martin, ora è il caso di tornare a sorridere, anche perchè son proprio stufa di piangere, non fa parte del mio qui e ora!! Pronta a riprendere il gioco, che con il jolly in mano dovrebbe anche essere più elettrizzante, no?!?! Bene, vado a giocarmela... Che oggi me la gioco tra lavatrici e riordino del guardaroba che sta ancora sulla scrivania in camera grande!! Eh eh eh... Baciotti!!

venerdì 3 aprile 2009

I giornata nel mio nuovo mondo senza un pezzo...

Svegliata da Yu e Leila, che ieri sera non ho chiuso in gabbietta perché non mi andava, mi alzo stranita, pensando che "fa... strano": il mio mondo senza Martin mi fa ancora tanto strano, che sento di aver ancora bisogno di sfogare tante lacrime, ma non ci riesco...

Apro la finestra di camera e guardo il ciliegio: ieri sera abbiamo seppellito lì Martin, dopo aver fatto una piccola cassa in legno (certo che l'organizzazione in casa non è mancata!!). Insomma alle 9 di sera tra il buio e il vento, l'abbiamo salutato, e ora mi accorgo che un raggio di sole si fa spazio tra i rami del ciliegio e si posa proprio lì in quel punto preciso.

Le mie lacrime ricominciano a scendere, ma non capisco cosa sia il dolore che provo, se dolore è, non lo so, è un miscuglio di tristezza, tenerezza, dispiacere... Non me ne capacito ancora... E intanto apro la mail e leggo che ieri sera alle 23 e 30 e nata Marta, figlia di amici di famiglia... Quello che mi colpisce è l'assonanza del nome.

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A momenti mi sembra tutto importante e subito dopo tutto inutile, non so più da che verso guardare il mondo... Proprio Psyco martedì mi ha detto "Panta Rei: tutto è in costante mutamento" e ora mi sembra più una previsione che un insegnamento, ma resta il fatto che per l'ennesima volta le carte in tavola cambiano e io come sempre mi ritrovo a dover reinventare le regole del gioco e questa volte tra tutti i miei pensieri, cazzi e lazzi, il mio avversario è la morte!! Che cominci la partita...

giovedì 2 aprile 2009

Giorni difficili...

Neanche farlo apposta, che poi non so nemmeno se si scriva così, ecco che passo 3 giorni a lacrime alternate per Martin, micio storico di casa... che, ahimè ci ha lasciato alle 4 di questo pomeriggio, praticamente un'ora fa si... : (

Ero con lui: ha iniziato a respirare male, dopo appunto 3 giorni in cui era sempre mogio mogio su se stesso e senza forze... Lo sapevo eppur le lacrime ininterrotte, come si conviene alle migliori lamentevoli donne del Sud, non mi hanno dato tregua... E dopo un'ora in cui non mi sono mai fermata di fargli carezze, ecco il rantolo finale... Micio caro, così non me l'aspettavo proprio. Neanche a dire ho mollato un urlo io...

Ora non c'è più. Se ci penso sono ancora frastornata... e singhiozziante altalenante. Martin che nonostante i suoi quasi 15 anni è rimasto sempre il piccolo di casa, sarà perché in fin dei conti l'abbiamo tirato su ad appena 24 ore poiché era stato abbandonato dalla mamma... Ora io e il babbo stiamo aspettando che mamma e Gabri tornino a casa, gli abbiamo già dato la notizia via telefono: sigh, doppio sigh con triplo avvitamento...

Vado, non so dove, con i miei pensieri... Un po' triste, ma vogliosa di vivere, con un pezzo in meno e un ricordo in più... Ciao micio Martin!!