mercoledì 29 ottobre 2008

Lettura un po' sconsigliata ai deboli di stomaco!! E poi non ditemi che a volte faccio un po schifo... ; )

Volevo intitolare questo post qualcosa tipo "Perché un giorno gli aliens che ho nel naso decidono di uscire: I lezione di Reiki", ma fin da subito mi è parso un po' indelicato, poiché qualcuno si potrebbe schifare da morire, per cui ho preferito mettere qualche gentile avvisaglia nel titolo... (vedi piccolaI, qualche volta il titolo può tornare utile!!).

Immagino che dopo questo schifoso inizio, sia gentile, carino e premuroso da parte mia dare una spiegazione a questo mio entusiasmo nell'informarvi sulla situazione del mio moccio perenne... La questione è che l'Alien che finalmente è uscito dalla sua tana è il segno, o almeno un segno: il fulmine che stavo aspettando, o almeno una delle due nuvolette che poi si scontreranno e faranno scatenare il fulmine.

Ora a mano il mio piccolo manuale sul Reiki non ce l'ho, ma in breve, anche se avrei voluto citare le parole testuali, la chiusura dei canali uditivi in qualsiasi sua forma, otite, raffreddore e via dicendo, indica la chiusura verso gli altri, verso qualcuno che non si vuole ascoltare. E il mio immenso brontolare dell'ultimo mese, a cui voi avete assistito da pazienti lettori, è stato accompagnato da un forte raffreddore ad inizio mese, trasformatosi nel corso delle settimane in un perenne moccetto al naso che era diventato anche parecchio insopportabile, poiché non capivo la sua insistenza nel permanermi accanto.

Ma stamattina, come per incanto, qualcosa è cambiato, con un po' di sofferenza, disgusto e meraviglia da parte mia, ma qualcosa è veramente cambiato... E allora che si apra questa nuova era: pronta ad ascoltare chi fino all'altro giorno mi faceva paura!! L'umore è decisamente migliorato, forse non tanto l'umore quanto la fiducia di poter fare le cose a modo mio, si, si, si. Nessuno mette in dubbio che ci saranno difficoltà da superare, ma almeno faccio a modo mio, si, perché questo è/era il mio grande conflitto di questi ultimi due mesi.

Ora vado a nanna... Con il mio nuovo cuscino dai fili d'argento su cui scarico l'elettrostaticità (può essere o sto dicendo una cazzata?!?!) della mia testolina fumante. Comunque sia mi piace pensarla così, perché da quando uso questo cuscino le mie notti sono molto più tranquille!! Ora vado... Buonanotte a tutti!! ; )

sabato 25 ottobre 2008

Click!! : )

Un click, a volte basta veramente un click. In questo caso il click si chiama telefonata... Forse il click arriva un attimo prima di comporre il numero, ma non te ne accorgi, anche perchè lo stato d'animo che hai nella prima parte della telefonata è ancora molto confuso e vedi tutto come se fosse un sogno, non sei ancora conscio di quello che stai facendo. E poi pian piano realizzi che anche se stai ancora tremando dall'emozione di parlare con l'altra persona, ti stai sentendo a tuo agio, stai bene, ti senti finalmente libero di esprimere nuovamente te stesso ed ecco che in quel momento finalmente sei di nuovo felice e vorresti che quella telefonata non finisse mai, o quantomeno che continuasse perchè non hai voglia di staccare, ma a volte causa forza maggiore devi... Ed ecco che il broncio non c'è più, magicamente torna il sorriso, e non te ne frega niente di quello che pensano gli altri, perchè sei già stato fin troppo male per i loro giudizi. Ed ecco che le paure passano, che ringrazi la tua buona stella che ha messo sul tuo cammino persone che fanno tremare la terra sotto i tuoi piedi per quanto sono speciali. E ti viene spontaneo ridere di tutte quelle cose di cui avevi paura fino a 5 minuti prima, passato: è tutto passato!! Sorridi dei tuoi dubbi come se appartenessero ad una persona giovane e inesperta della vita, che ti chiede consiglio su come viverla... Almeno a me succede così!!

mercoledì 22 ottobre 2008

Diciamo che sto così:


...in stato di continuo brontolio e il musetto teneramente imbronciato!!

lunedì 20 ottobre 2008

Aspetto un fulmine, ma il cielo è sereno!!

Ebbene, eccomi qua sempre immersa nei miei pensieri e sempre più convinta di aver bisogno di una svolta significativa, sennò rischio di non andare né avanti, né indietro... Anzi, il rischio è di andare indietro e basta, ma con tutta la strada che ho fatto finora, mi sembrerebbe un po' una cazzata, quindi...

Che un fulmine mi fulmini, per favore, ne ho bisogno, forse che è la vera volta che mi illumina di luce propria, mia, sua, indifferente: basta che mi dia l'illuminazione giusta!! Intanto mi sono messa in posizione parabolica ad aspettare, però qui al momento il cielo continua ad essere sereno, ma io imperterrita aspetto.

Qualcosa di buono accadrà, seppur diabolico nella sua forma, in cui apparirà davanti a me, ma porterà buoni frutti, di questo penso, credo e spero di essere sicura... Oggi discorsi complicati e alquanto criptici che forse solo io riesco a capire, perdonatemi per questo, ma la vita, la mia vita non è fatta solo di coniglietti saltellanti per casa, cadute catastrofiche per caso e divertenti figure di me***, anche se questo è quello che spesso cerco di far vedere.

Oggi va così, e siatene contenti, perché domani potrebbe andare anche peggio!! Per quanto speri vivamente di no, ma insomma, quel che voglio dire è che se oggi sono abbastanza criptica, per favore, non ve ne lamentate, ecco tutto... Credo di poter terminare qui, non disturbo oltre la vostra pazienza e la voglia di trovare un po' di serenità tra queste righe, perché oggi non sembra esserci trippa per gatti...

Comunque per chi sapesse leggere tra le righe meglio di quanto io pensi: si, vi sto nascondendo qualcosa e si, qui proprio gatta ci cova; è inutile che faccia tanto la misteriosa che tanto so che con molta probabilità le cose oltre a leggermele in faccia, me se le leggono anche tra le righe. Comunque alla prossima... ; )

domenica 19 ottobre 2008

ancora 23 luglio 2008 - Meraviglia e stupore verso Mitylene...

Prima di salire su "Ionica 7108", la nostra bella Atos appena noleggiata, decidiamo di prendere la strada costiera per andare verso Mitylene piuttosto che la strada interna che già ha provocato tanti malumori a me e Gabri, soprattutto nella gita in Turchia, e sinceramente vogliamo percorrerla il meno possibile. Credetemi, con tutte quelle curve e l'asfalto di mio nonno, fare 10 giri di seguito sulle montagne russe vi provoca meno traumi!! Comunque sia facendo la strada costiera c'è pure la possibilità di fermarsi su qualche bella spiaggietta ed è proprio questo quello che vogliamo, quindi: pronti, attenti, viaaaaaa!!

Non imbrocchiamo subito la strada giusta, ma questo fa parte del gioco "cartina alla mano e via!!" poi finalmente sulla nostra destra vediamo il mare... Ci fermiamo in una spiaggia a rinfrescarci un po', poi ripartiamo, fino a quando a circa 12 Km da Mitylene, in una località ancora imprecisata, che secondo me è Paralia Thermis, ma che altri (greci) si ostinano a dire sia Pirgi Thermis, ecco che vedo la casa dei miei sogni, beh, proprio solo una casa non è... Diciamo la tenuta dei miei sogni!!


Ma vedete quant'è meravigliosa? Ed è praticamente sul mare... Ma la cosa che mi affascina di più sono gli scavi abbandonati proprio nel giardino di fronte. Dovremmo proseguire che siamo già un po' tardi sulla nostra tabella di marcia, ma io devo chiedere informazioni su questo edificio abbandonato: lo voglio!! Si, perché è proprio bello e abbandonato... è tutto recintato e il cancello, accanto al quale c'è un cartello di cui non capisco assolutamente il contenuto, è aperto, quindi armata di coraggio in stile Indiana Jones, mi avventuro tra le sterpaglie fino all'ingresso della casa.

Le finestre sono chiuse con assi di legno e pure la porta principale, ma si riesce tranquillamente a sbirciare dentro: il soffitto e un po' tutto cade a pezzi. Vorrei entrare dentro, ma preferisco fare il giro esterno della casa, anche perché sono in infradito e dio solo sa cosa ci posso trovare dentro, già camminare tra l'erba alta in infradito mi ha dato a sufficienza il senso del brivido, quindi continuo in questa direzione senza inoltrarmi all'interno. Dietro la casa ci sono come due piccole dèpendances: bellissime anche queste...

Tornata sulla strada, dove abbiamo parcheggiato, chiedo informazioni alla prima persona che incontro su questa magnifica tenuta abbandonata e qui inizia il mio lavoro da antica storiografa. Ho chiesto informazioni su questo sito a svariate persone e ognuna mi ha dato la sua versione dei fatti. Con la mente ritorno ai miei esami di "Storia Greca" e "Lingua e civiltà Greca" in cui ho incontrato Erodoto e Tucidide, grandi storiografi, che per primi si sono chiesti se tutte le notizie che le persone ti danno su un determinato argomento siano più o meno vere...

Ecco che come per incanto col passar dei giorni mi ritrovo a dover scegliere le informazioni più verosimili e stilare una versione dei fatti che sia almeno ai miei occhi credibile per logicità e questo è il resoconto di cosa ne è venuto fuori:

Questo edificio è un vecchio hotel, che fu abbandonato quando ancora l'isola era sotto il dominio turco durato fino al 1913. Non ho capito esattamente perchè sia stato abbandonato, ma pare che ora sia di proprietà del Medical Club di Mitylene, o qualcosa del genere, insomma di qualcosa che ha che fare con i medici, ma a causa dei scostosissimi ritrovamenti archeologici rinvenuti nel giardino non so esattamente quando, pare nessuno (dei proprietari) sia disposto a ristrutturare la tenuta, per quanto proprio lì vicino ci siano delle terme, ora cadute pure loro in disuso, ma una volta molto conosciute e visitate. Inoltre gli odierni proprietari non sono disposti nemmeno a vendere la proprietà, anche se ci sono state molte proposte, anche interessanti...

Questo è quanto ho ricavato dalle mie indagini e purtroppo non ho potuto dar credito ad alcuni aneddoti spettacolari, come l'avvenuta vendita della proprietà, ma una volta avuto il cospicuo prestito in banca il nuovo proprietario è scappato con i soldi e ora la tenuta è in balia della burocrazia e dei debiti. Ma senza ombra di dubbio la notizia più gettonata è stata quella che a causa dei resti archeologici venuti alla luce, i proprietari non si fanno carico di portare a termine gli scavi, ma non vogliono nemmeno vendere la proprietà.

Una volta risaliti in macchina per dirigerci verso Mitylene l'argomento principale di discussione tra me e Gabri è stato la ristrutturazione di questo bellissimo luogo, che ovviamente era diventato nostro... E questo discorso ci ha impegnato a pranzo, nel pomeriggio sulle rovine della fortezza di Mitylene, sulla strada del ritorno, quando ci siamo nuovamente fermati lì a chiedere ulteriori notizie e pure a cena, immaginando un'isola felice con Irene, Fede, Pablo e la piccola Aprile che ci aiutano nei lavori di ristrutturazione. La piccola Aprile è ovviamente armata di secchiello, setaccio e macinino che si diverte nell'intento di avere una sabbia fine per la spiaggia e ogni tanto viene da noi con in mano qualche strano e piccolo animale più o meno pericoloso che ha trovato tra i sassolini della spiaggia!!

sabato 18 ottobre 2008

"Ero sicuro di scoprire che la sua fama di ornitorinco era dovuta al fatto che a 14 anni aveva avuto un canarino in casa."

da "La mia famiglia e altri animali" di Gerald Durrell.

...è ovvio che la frase non sia propriamente così, ma è solo che ieri sera mentre, come al solito, ero sotto le coperte a leggere il libro, dalla fretta di leggere ho letto male!! ; )

Questo libro è spettacolare, l'ho letto credo in una decina di giorni. Non vi voglio togliere nessuna sorpresa, se siete intenzionati a leggerlo, ma aldilà che sia ambientato in un'isola greca attorno agli anni '30/'40, devo dirvi che ho amato i dialoghi di questa famiglia... se tutte le famiglie fossero così!! La mia futura famiglia dovrà essere così, e lasciatemelo dire, semmai mi trasferirò in Grecia credo che il mio greco (nell'accezione della lingua) sarà come l'inglese parlato da Spiro, greco (nell'accezione di persona fisica) tuttofare dell'isola che aiuta questa famiglia inglese di cui si narrano le vicende dei loro 5 anni vissuti a Corfù!!

. e a capo: 23 luglio 2008 - Il risveglio si vede dal mattino...

Questa giornata comincia con il telefono che squilla: è la hall dell'albergo che ci avvisa che ci hanno portato la macchina a nolo. Io scendo, non so esattamente in che condizioni, e trovo una ragazza ad aspettarmi seduta sul divano della hall. La vedo difficile, poiché sono sveglia da circa 4 minuti e mezzo, ma proviamo ugualmente...

Cerco di seguire tutto quello che la ragazza dice, finché ad un certo punto mi chiede la patente. Io le rispondo che la macchina la guiderà mio fratello. Uno sguardo di ghiaccio mi guarda e severamente mi chiede: "E dov'è tuo fratello?". La sua richiesta non è poi così tanto illogica dato che lei è lì perché dobbiamo noleggiare la macchina e mi meraviglio di non aver pensato nemmeno di portare la mia patente con me. Così mi faccio piccola piccola con conseguente gocciolone alla Sailor Moon dietro la testa, mi faccio coraggio e le rispondo che sta arrivando, sfoderò un sorrisetto di aiuto e mi scuso dicendole che quando ci hanno chiamato in stanza stavamo ancora dormendo, ma il gelo tra noi oramai è da clima siberiano...

Il silenzio avanza, finché lei non nota il mio tatuaggio sulla spalla destra, mi chiede se sono del capricorno, sorpresa le rispondo di si (non so perché ma sembra che questa cosa mi faccia recuperare punti-intelligenza nei suoi confronti) mi dice che lo è anche lei, le chiedo di che giorno, giusto per avviare un po' di conversazione mentre aspettiamo Gabri, lei è di gennaio, mentre io di dicembre (Ahia... Forse non sono più tanto interessante) e invece tutta contenta mi dice che sono nata lo stesso giorno di sua madre (YUPPIE!!). Mi chiede qual'è il mio ascendente: scorpione, sfodera un inaspettato sorrisone dicendomi che lo è anche lei.

Nell'istante in cui la nostra conversazione è all'apice, arriva Gabri, mi guarda, ci guarda e mi fa: "Già migliori amiche siete?" Gli spiego come ho passato gli ultimi 10 minuti della mia esistenza da rincoglionita senza caffè in corpo, mentre la ragazza scrive tutti i dati di Gabri sul contratto di noleggio.

Ora che ho guadagnato punti, dopo aver sconfitto lo sguardo di ghiaccio, mi sento più sicura, ma succede sempre in queste situazioni in cui si abbassano le difese che il nemico è in agguato per farmi fare un'altra catastrofica figura di me***!! Vi ripeto che ero sveglia da facciamo oramai 20 minuti e il caffè del mattino per me è vitale per svegliare i miei neuroni. Lei mi fa una domanda di cui io capisco solo "What would you like to [xxx]?". Le 3 x in parentesi quadra stanno per la mia grande incognita del momento, che potrebbe stare qualsiasi cosa.

Apuleio e Lucignolo, i miei neuroni ancora assonnati si mettono a congetturare su come risolvere la situazione. Dato che loro sono testardi come muli, non ammetterebbero mai di non aver capito la domanda, anche perché probabilmente la carta jolly ce la siamo giocata già qualche minuto prima, quindi per deduzione logica mi suggeriscono che se ha usato la formula "What would you like" sicuramente ci chiede cosa abbiamo "piacere di visitare oggi". Io contenta del fatto che la ragazza voglia fare un po' di conversazione, rispondo che pensavamo di andare verso Mitylene... E un'altro sguardo gelido come la Siberia arriva dritto dritto come una freccia di ghiaccio verso di me, altro gocciolone alla Sailor Moon, congelato anche lui con sorrisetto di aiuto annesso che batte brocche dal freddo, e lei mi ripete imperturbabile e severa la domanda: "What would you like to PAY?", il mio livello di rossore cresce a dismisura, tanto che anche il mio gocciolone alla Sailor Moon si scioglie in un istante per le vampate di vergogna che provo...

Mi sembra impossibile ma riusciamo a pagare senza altre figuracce da "tipico italiano all'estero", vediamo la macchina, salutiamo questa paziente ragazza dallo sguardo di ghiaccio e finalmente siamo quasi pronti per partire...

Ho i chakra dissubidienti e in ordine sparso...

La situazione sta diventando insostenibile, a momenti, ma pur sempre insostenibile. Ci sono momenti in cui decisamente non mi riconosco più, e unico segno distintivo del fatto che rimango sempre io sono i miei continui perché sulle cose...

A questo punto, dopo notti non insonni, ma agitate, e spippamenti fortunamente diurni, sennò avrei pure passato le notti insonni, ecco che penso ai 5, 6 o 7 chakra, o qualcosa del genere che stanno nel nostro corpo, che si dovrebbero aprire ed illuminarci per farci un tutt'uno con la natura, ma qui conigli a parte, non funziona niente, anzi anche Obi, Leila e Yu si sono accorti che qualcosa qui non va...

Ricordo che qualcuno me ne ha parlato: dovrebbero essere collocati tipo dal basso verso l'alto sul nostro corpo, dalla zona genitale fino su in testa, e ogni nostro malessere è causato dalla chiusura di uno dei canali di energia... Ma qua è black-out totale!!

Se penso a tutti i miei organi interni in linea verticale da quelli genitali alla mia testolina buffa, non ce né uno che in questo momento funzioni bene: tutto ciò che ha a che fare con l'apparato digerente va a burocratico rilento, i genitali fanno capricci: ora gli è preso lo sghiribizzo di voler procreare, canale comunicativo congestionato dal raffreddore, e sorprendentemente realizzo che da giorni non dico niente nemmeno sul mio blog, la vista spesso/sempre stanca e infastidita, collo e schiena doloranti fanno difficoltà a sorreggere me e qualsiasi situazione, e dulcis in fundo il mal di testa senza senso che non mi fa ragionare!!

Mi sento scombussolata, sono agitata, annaspo tra le mille probabilità confusionali di una motivazione decente, non ho il coraggio sfacciato e che mi contraddistingue delle mie azioni: perché? Una cosa è certa: non ha niente a che fare con tesi e laurea alle semi-porte... è il cuore che manca, non l'ho nemmeno preso in considerazione, ok che sta un po' spostato a sinistra, ma non mi pare i chakra entrino poi tanto nel dettaglio.

Non ho proprio preso in considerazione il cuore... Che triste flash, mi sono quasi spaventata da sola!! Ho i sentimenti congelati, ho fatto 4000 passi indietro senza rendermene conto, non so quando, non so come, ma ora che potrei amare, non ci riesco... Io sento ancora tanto il peso del mio mal stare dell'anno scorso, non voglio giustificarmi, ma è come se non riuscissi a togliermelo definitivamente, sta là come una palla al piede di cui non riesco a trovare la chiave per liberarmene...

E c'è una persona che non merita tutto ciò e da cui fuggo, istintivamente attratta come la gazza ladra alla vista di un luccichio, ma da cui la lucida mente della gazzella fugge... E mi manda in confusione, terribilmente in confusione, e tutto ciò mi fa piangere, tanto, e mi stanca da morire, arrivo stremata a fine giornata, sento la stanchezza soprattutto agli occhi già molto prima della fine della giornata... Vorrei solo ritrovare il mio spavaldo coraggio incosciente, che mi fa sentire viva più di ogni altra cosa, ma sembra che al momento sia intrappolato dentro al mio cuore.

La chiave, sto aspettando quella chiave, non so se devo necessariamente cercarla io, forse è uno di quei momenti in cui si deve aspettare e basta... Ma io posso anche aspettare, ma la persona che non merita tutto ciò aspetterà me? Lo so che niente è prevedibile e che non posso avere/tenere tutto sotto controllo, comunque sia, ora e come sempre tutto sta in mano alla mia buona stella che mi guarda sempre, che spesso non fa andare le cose come vorrei, ma che mi protegge sempre...

In attesa che i chakra tornino in fila per 6 col resto di uno, vi auguro una buonanotte!!

martedì 14 ottobre 2008

Con un giorno di ritardo...

...mi sono accorta che è passato il primo anno di SdS.
Non sono in vena di valutazioni, al di là del fatto che le trovo anche abbastanza inutili in questo contesto, ma voglio solo ringraziare voi lettori che mi date la gioia di scrivere per ridere e a volte la serietà di scrivere per riflettere...

E un piccolo complimento a me che un anno fa non pensavo di arrivare ad un anno con SdS e un augurio che la cosa continui finchè ho gioia e serietà di portarla avanti!!
E ora che squillino le trombe: Peperepepepè!!

mercoledì 8 ottobre 2008

Perchè un giorno vai in città...


...per continuare le ricerche per la tesi e ritorni a casa con le fotocopie dei libri e un nuovo cane di peluche? Perché ognuno di noi non sa resiste a determinate cose, ed io, ad esempio, ho una scarsa resistenza nei confronti dei peluches!! Credo che ci siano poche situazioni in cui io non sia tornata da qualche parte con un peluche:

mio VII compleanno - Lurcky Gufo, nemico buono e tonto di Iridella
mio XVI compleanno - Riccio della Trudy e Simba del "Re Leone"
Londra 1995 - Il Vagabondo del Disney Store
Londra 1996 - La pecorella Dolly, perché andava tanto di moda quell'estate...
Heildelderg 1997 - Cane a orecchie e muso lungo, troppo bello
Londra 1997 - Teddy Bear dell'Hard Rock Cafè
Londra 1999 - Winnie the Pooh con le ali e Worsopp, volpe trovata sotto casa
Parigi 2001 - Pegaso piccolo di "Hercules" all'Eurodisney
Città del Messico 2002 - Rodolfo, Teddy Bear dell'Hard Rock Cafè
Londra 2002 - Teddy Bear della British Airways
Roma 2003 - Stitch
Roma 2004 - Hamtaro, piccoli criceti per grandi avventure
Roma 2005 - Winnie the Pooh versione Halloween
Roma 2006 - Brontolorso degli Orsetti del Cuore
Trieste 2006 - Astro, pastore tedesco, vinto alla lotteria di Natale
Trieste 2007 - Mokona bianco e Mokona nero
Marbella 2008 - Aereoplanino dell'Alitalia

E diciamo che questi sono solo quelli storici... Poi tanti altri me ne hanno regalati e ancora altri me li sono regalata, come quest'ultimo arrivo in casa SdS.
Certe volte è proprio più forte di me, ma d'altronde sono tenerissimi, veramente...

Lui, comunque si chiama Fu-fu... In linea di massima tutti hanno un nome, insomma quasi tutti, dipende dall'ispirazione del momento. Poi c'è anche Apu (diminutivo di Apuleio) l'asinello che fa da portachiavi alle chiavi della Vespa e il rinoceronte e il cane della Nici, che una volta stavano spaparanzati sopra il televisore, ma poi mi è stato consigliato di cambiarli di posto.

Insomma sono un esercito... E sono i migliori, selezionati da lunghi anni di peripezie, traslochi e imprese varie!!

C'è da dire però che c'è uno che vorrei, ma non so se esiste, situazione analoga a quella di "Pegaso piccolo", in cui io ero impazzita per avere la versione di peluche di Pegaso da piccolo e non da adulto, e quando l'ho trovata casualmente all'Eurodisney, credo che tutti abbiamo sentito le mia grida di gioia!! Comunque sia l'introvabile di turno, o meglio l'improbabile trovabile di turno, è uno dei cuccioli mezzo drago/mezzo asinello, figli di Ciucchino e Draghessa di Sherk... Questo si che sarebbe un colpaccio!!

Però, ora vi lascio... Mi pare di aver detto la mia abbondantemente anche per oggi!! Baciotti e buonanotte a tutti, o buongiorno, va... e comunque baciotti immensi!!

martedì 7 ottobre 2008

Come una sorella...


Sembra ieri che eravamo a Samos, ognuna con i suoi dubbi e le sue incertezze, a brontolarci dietro come due sorelle, e ora, a chi magari qualche volta i dubbi permangono e chi invece la sua strada l'ha presa e la sta percorrendo alla grande, ma non è una gara la nostra... Io ti vedo e ti ammiro, e ora come ora tutti i nostri confronti telefonici li prendo spesso come i consigli di una sorella maggiore, perché in questo momento "tu la sai molto più lunga di me!!".

Tempo fa, oramai tanto tempo fa, ero sicuramente io a darti più consigli, come diciamo noi "ero un po' più avanti io!!", ma non è facile adeguarsi a tutte le novità che il tempo porta, questo lo abbiamo constatato soprattutto negli ultimi mesi, ma il mio amore per te non cambia mai... Poi con questo bonboncito di nipotina che mi hai dato!! Immensamente felice nel cuore e nell'anima di poterla chiamare nipotina...

A volte ora, quando mi consigli e mi ammonisci (e ti giuro patata che me lo merito tutto, perché ultimamente sto facendo proprio i capricci!!) mi pare come se tu non ricordassi più le tue paure prima della tua grande avventura, e per un po' mi sono chiesta come mai, dov'era sparita piccolaI, la mia piccolaI.

Poi ho capito che cambiare è normale, sono proprio io la prima a dire che "solo gli stupidi non cambiano mai idea", che piccolaI è cambiata, perché si è evoluta: la mia piccolaI era una cucciola, ma ora sei cresciuta ed è giusto che ora tu ti comporti da mamma quale sei, sempre impulsiva e pasticciona come al solito, ma mamma!!

Un po' ho temuto di perderti, ma credimi solo poco poco, perché non capivo la nuova dimensione del nostro forte legame. Il tuo dirmi che sarò sempre nel tuo cuore, il mio darlo per certo e per scontato... No, scontato non è, perché spesso succede che ci si perda di vista senza un apparente motivo, ma il motivo c'è ed è questo: perché i ruoli della vita cambiano, e quando, anche con gli affetti più cari, si stravolge un certo equilibrio si lasciano andare lontano, lontano...

E qui, come per incanto ho scoperto che nonostante i "non so quanti" km di distanza che ci separano e i "non so quanti" pannolini al giorno tu debba cambiare, tu cerchi sempre di esserci per me, insomma come puoi, ma soprattutto che il bene che mi vuoi c'è sempre, incondizionatamente e veramente!! Non è che credevo sia impossibile, in realtà non ci avevo mai pensato, perché ripeto: davo per scontato non potesse cambiare... Pensavo solo che con Aprile saresti stata più occupata e basta.

E invece credo sia importante ricordare che non bisogna mai dare niente per scontato, ma proprio niente niente... La nostra amicizia ne ha passate di tutti i colori, veramente, ci conosciamo da quando per essere al top bisognava avere nel pennaiolo più colori possibili di UniPosca!! Di priorità nelle mia testolina buffa, coadiuvata dal tuo splendido ed unico neurone ne sono cambiate tante, ma noi, io e te, il nostro crescere più o meno insieme che pian piano si è trasformato in un conoscersi sempre più profondamente fino a farci sentire come sorelle, questo c'è e resterà sempre...

Lo sai, e lo dico solo a te, spero di raggiungerti presto e tu sai cosa intendo... Ancora un po incasinata e capricciosa, ma credo che anche tu lo sia stata prima di me (anzi pitulina mia: te lo ricordo io quante volte hai cambiato idea, ma non sia per me una giustificazione per fare ulteriori capricci!!). Un po' di paura c'è, sempre e guai se non ci fosse, toglierebbe il gusto delle cose, però si, sento profondamente che qualcosa è cambiato, e ho già le lacrime agli occhi (ma te par?!?! oltre al moccio al naso di questi giorni). Comunque si, mi è un po' difficile da accettare il cambiamento, e tu sai quanto sia difficile per me accettare qualsiasi novità, ma c'è, e ora bisogna non avere più paura, intendo quella bastarda che non ti fa andare avanti...

Devo smettere, sennò mi commuovo pesantemente (Ire, el giorno che resto incinta qua la vedo sai mal a pianti...). Comunque dopo tutto questo ambaradan non posso non dirti grazie, per i canti di Aprile, per i lavori in corso al telefono quando le prepari le pappe, per i tuoi mille discorsi istruttivi su pipì, pupù, ruttini e scoregge varie... Oltre che per farmi sentire come una sorella. Un bacio stellina mia, ti adoro!!

P.S. Ma ddioooo, quanto siete belle!!

sabato 4 ottobre 2008

Cara Sailor Book... (2)

...ci sono nuovi nemici in giro: i "bravi" di Don Chisciotte, quelli dei "Promessi Sposi"... Si, si, si!! Per favore stai attenta, ho sentito in giro che sono proprio cattivi cattivi... Ho saputo della loro esistenza ieri sera, durante una discussione a tavola in famiglia!! Li ha scovati da qualche parte in giro mio fratello (avevi dubbi?!?!) quindi non è me che devi ringraziare per questa soffiata... E diciamo che la cugina stupida ha subito creduto alla notizia, mentre quella intelligente ha ancora qualche dubbio al riguardo, ma entrambe sono sicure che se questi "bravi" esistono davvero, tu e solo tu sarai in grado di sconfiggerli!!

venerdì 3 ottobre 2008

Ma io sono cugina di chi?!?!

Ieri sera sono uscita con un amico, anzi, una persona che conosco di vista, con cui da qualche giorno sto approfondendo la conoscenza (si può dire così senza cadere per forza nell'equivoco?!?!). Dunque, parla che ti parla tra le varie conoscenze in comune abbiamo un mio mezzo cugino e una mia cugina di primo grado, tanto che ad un certo punto lui mi fa: "ma sei cugina di tutti!!" e io scherzosamente rispondo: "Guarda che è difficile gestire sempre il ruolo di cugina di qualcuno!!" o qualcosa del genere...

Bene: torno a casa e comincio a pensare al mio ultimo post, alla famosa cugina stupida apparsa nel mio ultimo post... che divide il mio io interiore con la cugina intelligente, che qui per la prima volta menziono... Penso e ripenso (credo che se sta pensando è ovviamente la cugina intelligente!!): ca***, aveva ragione lui: gira e rigira, sempre cugina sono!! Io non so esattamente perché mi definisco cugina, ma una buona fetta delle mie public relations pare girare attorno alla figura di cugina. Chi è amico di tutti, mentre io sembro essere cugina di tutti...

Come se non bastasse ieri sera, quando mi ha detto dove lavora volevo chiedergli se conosce una certa persona, però mi sono trattenuta dal chiederlo per un semplice motivo: se mi avesse chiesto come mai lo conoscevo gli avrei risposto "è il marito di una mia cugina." Ve par?!?! E con questo ho concluso... Forse dovrei pentirmi e dolermi dei miei peccati... Mah!?!? Baciotti a tutti ; )

giovedì 2 ottobre 2008

Cara Sailor Book, ti scrivo...

...perché più vado in giro per le biblioteche di questa città e più continuo a farmi una domanda: ma allora Ugo Fosforo esiste o no? No, dai non te la prendere, non ti rubo le battute!! Per quanto poi possa essere definita una battuta, era solo la cugina stupida che voleva fare la simpatica.

Ciò che mi chiedo realmente è se tutte le bibliotecarie (o bibliotecari) sono sempre così gentili e disponibili nei confronti di tutti o se sono io particolarmente fortunata nel trovare personale disponibile o se magari sono io ad essere un utente di quelli che tutte le bibliotecarie (o bibliotecari) vorrebbero avere? Ca***, che domanda lunga: la cugina stupida non riuscirebbe sicuramente a rispondere!!

Io finora ho conosciuto qualche bibliotecaria, cioè ho avuto solo delle amiche bibliotecarie, che per forza di cose sono gentili con me: sono loro amica!! Anche se in realtà non ho potuto vedere tutte all'azione, ma sono sicura che sarebbero comunque sempre gentili e disponibili, sennò non sarebbero mie amiche.

Ma ora che per questa mia tesi, mi trovo a che fare anche con bibliotecarie nemiche (no, cugina stupida: il contrario di "amico", inteso come una persona che conosci, non è necessariamente "nemico"!!) e devo dire che sono state tutte molto coccole con me, ma proprio tanto tanto... Veramente!! Quindi ecco che mi domandavo se sia proprio un requisito della categoria...

E intanto la tesi continua, e guarda cara Sailor Book, ti prometto che come minimo le bibliotecarie le infilo una per una, tutte schedate tra i ringraziamenti del mio lavoro, perché senza di loro sicuramente sarei più isterica. Però anche se fino ad adesso è andato tutto bene, mi tocco il naso comunque!! ; )